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Torino celebra il 25 novembre con iniziative contro la violenza di genere
I dati del Centro Antiviolenza confermano l’importanza di queste iniziative: nel 2024 sono state prese in carico 188 nuove donne, a cui si aggiungono 125 casi già aperti negli anni precedenti
TORINO – Anche quest’anno la Città di Torino rinnova il suo impegno nella lotta alla violenza contro le donne aderendo alla “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1999. L’Amministrazione comunale, tramite il Servizio Promozione della Salute, Pari Opportunità e Politiche di Sussidiarietà e il Centro Antiviolenza, in collaborazione con le associazioni del Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne (CCVD), propone un ricco calendario di iniziative di informazione e sensibilizzazione.
Il fulcro delle celebrazioni sarà il convegno “Violenza di genere nelle famiglie. Come prevenirla, affrontarla e superarla”, che si terrà il 25 novembre dalle 16 alle 18 nella Sala Colonne di Palazzo Civico. L’incontro analizzerà le dinamiche di violenza e conflitto intrafamiliare in un’ottica di genere, con approfondimenti giuridici, psicologici e sociali e un focus sugli strumenti di tutela disponibili per donne e figli. A introdurre il convegno saranno la vicesindaca Michela Favaro, l’assessore ai Diritti e Pari Opportunità Jacopo Rosatelli e la consigliera delegata alle Politiche Sociali e di Parità della Città Metropolitana Rossana Schillaci.
“Il 25 novembre ci ricorda quanto la violenza contro le donne sia ancora una ferita aperta nelle nostre comunità – afferma l’assessore Rosatelli –. Quest’anno il nostro focus è sulle famiglie, dove la prevenzione è più efficace e si può costruire una cultura del rispetto. Continueremo a lavorare con associazioni e professionisti per rafforzare la rete di supporto e affermare il diritto delle donne alla libertà e all’autodeterminazione”.
Accanto al convegno, la Città promuove una campagna di comunicazione istituzionale, con 380 manifesti dedicati al 25 novembre e al Centro Antiviolenza, e il rilancio della campagna “LEI È”, giunta alla fase conclusiva nel 2025. La campagna, promossa da Lofficina, SeNonOraQuando?, Break the Silence Italia e Torino Città per le Donne, sarà diffusa anche attraverso GTT e nelle biblioteche civiche, con video trasmessi nelle stazioni della metropolitana.
Il Comitato Unico di Garanzia (CUG) parteciperà con un numero speciale della newsletter digitale “InformaCUG” e con la presenza della Presidente al convegno “Prevenire e Intervenire: Molestie e violenza di genere nei luoghi di lavoro” il 20 novembre, per condividere le buone pratiche sviluppate dalla rete cittadina.
Tra le iniziative culturali, la Bottega InGenio realizzerà un’opera collettiva di ricamo e cucito e ospiterà la presentazione del libro Se non vivi sotto un sasso di Gabriella Dario. Inoltre, dal 19 al 28 novembre sarà visitabile la mostra “Com’eri vestita?” di Amnesty International, dedicata a smontare i pregiudizi sulle vittime di violenza sessuale.
Proseguirà anche nel 2025 la campagna “Posto Occupato”, con una sedia simbolica in luoghi pubblici per ricordare le vittime di femminicidio. Il Torino Film Festival aderirà con sedie simboliche in ogni sala e la partecipazione dell’assessore Rosatelli il 25 novembre. La sera stessa, la Mole Antonelliana sarà illuminata di arancione, aderendo alla campagna internazionale “Orange the World / UNiTE” di UN Women Italy.
I dati del Centro Antiviolenza confermano l’importanza di queste iniziative: nel 2024 sono state prese in carico 188 nuove donne, a cui si aggiungono 125 casi già aperti negli anni precedenti, per un totale di 313 percorsi di uscita dalla violenza, e complessivamente 985 contatti, tra consulenze, telefonate e mail.
Tutte le iniziative saranno consultabili sul sito istituzionale della Città, sui canali social e sul portale IRMA, accompagnate da un opuscolo informativo online. Torino conferma così il suo impegno costante nella costruzione di una società più equa e sicura per le donne.
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