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Sospetta febbre emorragica ad Asti: attivate tutte le misure di sicurezza
Asti, ricoverato un uomo ansiano con sospetta febbre di Marburg. Era di rientro dall’Etiopia.
ASTI – Un uomo di 81 anni è stato ricoverato questa mattina all’ospedale Cardinal Massaia con febbre e sintomi gastrointestinali, dopo essere rientrato da un viaggio in Etiopia, in un’area dove erano stati segnalati recenti focolai di febbre emorragica.
Si tratta, al momento, di un caso sospetto; sono già in corso tutti gli accertamenti necessari.
Secondo quanto riferito dalla struttura sanitaria, l’uomo è stato preso in carico dal reparto di Malattie infettive, dove si trova in condizioni stabili.
A scopo di prevenzione, la direzione medica ha attivato subito il protocollo di isolamento, evitando contatti con altri pazienti e predisponendo i percorsi protetti previsti in casi di sospetto di malattie infettive ad alta pericolosità. I campioni ematici sono già stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma, centro di riferimento nazionale, per la conferma diagnostica.
In conformità alle procedure italiane per le emergenze infettive, l’ospedale ha attivato la catena di allerta in collaborazione con Sisp (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica), Dirmei Piemonte (Dipartimento regionale per le malattie ed emergenze infettive), INMI Spallanzani (centro nazionale di riferimento).
In caso di conferma, il paziente verrà trasferito in una struttura dotata delle misure di sicurezza adeguate.
Tutto sotto controllo
Non vi è al momento alcun rischio per la popolazione, e le procedure attuate rispondono ai protocolli europei e nazionali per prevenire qualunque possibile trasmissione.
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