SocietàTorino
UniTo per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: un convegno e 123 lezioni dedicate
Ma le iniziative e i servizi di supporto sono sempre attivi e vanno avanti ormai da lungo tempo
TORINO – L’Università di Torino conferma l’impegno contro la violenza di genere in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne di martedì 25 novembre.
Lezioni sul tema della violenza di genere
In questo mese di novembre, docenti, ricercatori e ricercatrici di UniTo stanno dedicando una lezione o una parte di essa al tema della violenza di genere, analizzata secondo diverse prospettive disciplinari. Dagli stereotipi gender in biologia alla misoginia online, dalla violenza nelle relazioni intime alla violenza di genere in guerra con il caso di Nanchino, dagli strumenti del diritto di famiglia per il contrasto della violenza maschile ai movimenti femminili e femministi palestinesi, dal linguaggio di genere nei manga al genere nella letteratura per l’infanzia. In tutto, 123 lezioni distribuite tra i vari dipartimenti dell’Ateneo.
Il convegno
Venerdì 28 novembre dalle ore 9 alle 13, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale di Unito, si terrà il convegno dedicato alla Giornata internazionale e intitolato “La Convenzione di Istanbul e il contrasto alla violenza maschile contro le donne in Italia: a che punto siamo?”. L’evento – locandina in copertina – è organizzato dai Comitati Unici di Garanzia dell’Università di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con il CIRSDe (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere di UniTo) e con il comitato SeNonOraQuando? Torino. Obiettivo del convegno è quello di analizzare la situazione internazionale, restituire i dati del rapporto ombra GREVIO 2024 e presentare le esperienze dei servizi universitari per il contrasto alla violenza maschile contro le donne.
I centri antiviolenza
L’Università di Torino è stato il primo ateneo italiano a rendere disponibili quattro Sportelli Antiviolenza. I centri sono gestiti in collaborazione con le operatrici dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus e di Telefono Rosa Piemonte Torino (ODV) e sono dislocati nelle seguenti sedi universitarie, distribuite sul territorio cittadino: Campus Luigi Einaudi, Palazzo Nuovo, Scuola di Management ed Economia (Ex Poveri Vecchi), Campus di Agraria e Veterinaria di Grugliasco. Gli sportelli sono rivolti a tutte le studentesse, le ricercatrici, le docenti, le impiegate del comparto tecnico e amministrativo, le lavoratrici precarie e di ditte esternalizzate e, in generale, a tutte le donne.
Percorsi formativi
Da anni sono anche attivi percorsi formativi specifici e di servizi dedicati a studenti, docenti e personale e la promozione di numerose iniziative di sensibilizzazione, oltre che con la partecipazione a progetti di ricerca europei e nazionali. UniTo ha introdotto figure di garanzia preposte alla tutela dei diritti e alle politiche di inclusione con una Vicerettrice per il benessere, l’inclusività, le pari opportunità e la qualità della vita organizzativa, con riguardo alle politiche di genere, e una Gender Equality Manager.
Assistenza e colloqui per casi personali
Oltre agli sportelli antiviolenza in Ateneo sono attivi altri servizi dedicati a cui rivolgersi in casi di molestie, violenze, mobbing e/o discriminazione, ossia la Consigliera di Fiducia e lo Spazio di Ascolto. La Consigliera di fiducia di Ateneo è la persona incaricata istituzionalmente di fornire informazioni, consulenza e assistenza gratuita a chiunque lavori e studi all’Università di Torino, qualsiasi sia il rapporto con l’Ateneo, e che ritenga di aver subito discriminazioni, molestie e lesioni della dignità o mobbing. Lo Spazio di Ascolto di Ateneo offre colloqui psicologici e di psicoterapia con specialisti/e e specializzandi/e del Dipartimento di Psicologia, erogati garantendo la massima tutela della privacy e nel rispetto dei principi deontologici della professione psicologica.
Il corso sulla violenza contro le donne
L’Università di Torino è stato il primo ateneo italiano nell’attivare anche un insegnamento specifico dedicato al tema della violenza contro le donne dal titolo “La violenza maschile contro le donne: dal riconoscimento alla risposta operativa”. Il corso è arrivato alla sua terza edizione.
Attenzione al bilancio
Infine, il Bilancio Partecipativo di Ateneo – la metodologia di ascolto, relazione e comunicazione, che dal 2022 permette il coinvolgimento attivo della comunità ed è adottato ai fini della costruzione del bilancio di previsione – ha dedicato l’edizione del 2024 alla lotta contro le molestie, l’abuso di potere e la violenza di genere. Impegno per cui UniTo ha destinato 230 mila euro per formazione diffusa e interdisciplinare per tutta la comunità accademica, ampliamento degli sportelli antiviolenza e istituzione dei Referenti di Prossimità, sviluppo dello strumento digitale “Fairly” per una comunicazione inclusiva, avvio di un Osservatorio permanente per il benessere.
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