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A Vercelli un viaggio nel Medioevo: apre la mostra “A.D. 1307 – Templari, Inquisizione, eresie”

Il 1307 rappresenta un anno cruciale sia per la storia vercellese che per l’intero Medioevo europeo

Gabriele Farina

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VERCELLI – Un tuffo nelle ombre e nei misteri del Medioevo, tra Templari, inquisitori, movimenti ereticali e vicende che hanno segnato la storia piemontese ed europea. È ciò che attende il pubblico da sabato 29 novembre negli spazi espositivi della ex chiesa di Santa Chiara, dove sarà inaugurata la mostra “A.D. 1307 – Templari, Inquisizione, eresie a Vercelli”, promossa dall’associazione La Rete – Consulta per la promozione del territorio vercellese.

Templari, inquisitori ed eretici: Vercelli al centro della storia

L’obiettivo dell’esposizione è raccontare, con un taglio divulgativo ma rigoroso, la presenza e l’impatto a Vercelli dei Cavalieri Templari, delle attività della Santa Inquisizione e dei principali movimenti ereticali medievali. Un tema che, ancora oggi, suscita grande fascino e curiosità.

Il percorso si snoda attraverso riproduzioni fedeli di strumenti di giustizia e tortura impiegati dal Sant’Uffizio, oltre a bolle papali e documenti originali o ricostruiti che regolavano interrogatori, processi e modalità di condanna per chi era accusato di diffondere dottrine ritenute eretiche.

Le testimonianze templari nel territorio vercellese

Uno degli elementi più suggestivi è la ricostruzione in scala della mansio di San Giacomo d’Albareto, antica chiesa templare ormai scomparsa, un tempo punto di riferimento per l’Ordine in città. La mostra consente anche di approfondire la storia dell’altro presidio templare nel territorio provinciale, quello di Santa Maria di Isana, nei pressi di Livorno Ferraris.

Fra Dolcino, la Sindone e le grandi vicende del tempo

Ampio spazio è dedicato alla drammatica parabola di Fra Dolcino, leader del movimento dolciniano, perseguitato e poi bruciato sul rogo proprio a Vercelli nel 1307 per ordine dell’inquisitore Bernardo Gui, figura storica nota anche grazie alle citazioni in opere di narrativa contemporanea.

Il percorso espositivo ricostruisce inoltre le complicate vicende legate alla Sindone, allora custodita nel Duomo di Vercelli, e messa in salvo durante l’assedio delle truppe francesi grazie al coraggio di un canonico che riuscì a sottrarre il sacro lino alla distruzione.

Perché il titolo “A.D. 1307”?

Il 1307 rappresenta un anno cruciale sia per la storia vercellese che per l’intero Medioevo europeo. Segna l’inizio delle persecuzioni contro i Templari, la condanna di Fra Dolcino e il consolidarsi dell’attività del tribunale inquisitoriale di Vercelli, che nei suoi 538 anni di funzionamento vedrà avvicendarsi oltre 35 inquisitori, protagonisti di storie e vicende documentate e illustrate nella mostra.

Date, orari e informazioni

L’esposizione sarà visitabile presso la ex chiesa di Santa Chiara il 29 e 30 novembre e il 6 e 7 dicembre, con il seguente orario:

10:00 – 12:00

15:00 – 18:00

L’ingresso è a offerta libera.

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