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Lo Russo “Non dimentichiamoci che è Natale”: Torino brilla sotto le luci e si riempie di eventi
Il Natale inonda la città di luci, musica ed eventi che uniscono torinesi e turisti in un’atmosfera che brilla di magia.
Stamattina, all’interno del Municipio, l’atmosfera era già quella che si percepisce durante le feste: quella voglia di prendersi un momento per assaporare la leggera emozione della pacatezza e della bellezza di stare insieme. Alla conferenza stampa, accanto al Sindaco Stefano Lo Russo, erano presenti gli assessori Rosanna Purchia, Domenico Carretta e Paolo Chiavarino. Tutti hanno insistito su un punto fondamentale: il Natale a Torino non nasce solo per attirare turisti da ogni dove, ma per parlare prima di tutto ai torinesi, alle famiglie, ai bambini, a chi la città la vive ogni giorno.
Una volontà di coniugare tradizione e innovazione, creando un palinsesto capace di emozionare e far sentire la comunità ancora più unita, senza dimenticare la ricchezza culturale che da anni fa di Torino una delle città più suggestive d’Italia durante il periodo natalizio.
Sotto questa ideale “sfera di cristallo”, fatta di luci, racconti, musica e incontri, la città si prepara ad accogliere un mese di iniziative che accompagneranno residenti e visitatori dal 1° dicembre al 6 gennaio.
Una città che si accende, una comunità che si ritrova
«Non dimentichiamoci che è Natale» ha esordito Il Sindaco Lo Russo; in un mondo che è attualmente torturato da fatti non lieti e da notizie spesso difficili, il Natale può tornare a essere un momento di luce: «Un tempo per godersi la città, la compagnia delle persone care e riscoprire la bellezza di ciò che abbiamo».
E mai come quest’anno, Torino sembra voler rispondere a questo desiderio: addobbi, 10 installazioni luminose e scenografie diffuse su tutta la città a dar risalto alla bellezza semplice del capoluogo Piemontese. Un racconto, quello che si costruisce girovagando per il centro, e che abbraccia il centro e quartieri, per far sì che le feste siano davvero un’esperienza condivisa e diffusa.

I luoghi del Natale torinese
Il viaggio inizierà lunedì 1° dicembre con il Calendario dell’Avvento in piazza San Giovanni, realizzato dal Teatro Regio dai bozzetti di Emanuele Luzzati e arricchito dai disegni di Lastrego e Testa. Ogni giorno, alle 17.30, una nuova casella si aprirà, trasformando la piazza in un appuntamento quotidiano fatto di sorpresa e musica.
Il cuore pulsante delle feste sarà però piazzetta Reale, dove quest’anno il Boschetto di Natale si trasformerà in un anfiteatro cittadino mai visto prima. Piccoli sentieri, alberi di altezze diverse e un tappeto decorativo pensato per evocare le geometrie ottocentesche della cancellata reale: un luogo da attraversare più volte e da vivere lentamente. Le melodie che si alterneranno tra i Cori Gospel, la General Vincent Marching Band e molti altri, ogni pomeriggio vi accompagneranno in un’atmosfera immersiva capace di far dimenticare, almeno per un attimo, la frenesia quotidiana.
Accanto al Boschetto continua la tradizione del Presepe di Luzzati, che quest’anno trova una nuova collocazione nei Giardini Sambuy, nel segno del verde e della tradizione. In piazza Carlo Alberto torna invece il tanto atteso Teatrino di Natale per i più piccoli; oltre alle storie di Gianni Rodari e Roberto Piumini, quest’anno il palinsesto sarà arricchito da una sorpresa speciale: le avventure della Pimpa, in occasione del cinquantesimo compleanno del celebre personaggio creato da Altan.
La magia delle feste tra musica, teatro e incontri
Uno degli aspetti più affascinanti del Natale torinese sarà la programmazione diffusa di concerti, marching band, cori gospel e performance itineranti che animeranno i fine settimana e le giornate di festa. Dal Coro Vocal Excess alla Vigoneisa Banda Musicale, dalle parate artistiche agli artisti sui trampoli, ogni angolo del centro avrà la sua colonna sonora.
Palazzo Civico aprirà nuovamente le porte ai bambini per gli attesissimi incontri con Babbo Natale, mentre piazza Solferino accoglierà il Villaggio di Natale, con la pista di pattinaggio e una piccola città di legno dedicata a elfi, dolci e tante leccornie. Inoltre, non poteva mancare la Buca delle letterine da inviare a Babbo Natale, così che ognuno possa esprimere il proprio desiderio natalizio.
Anche Porta Palazzo, centro culturale e sociale torinese, brillerà di luci e svariati eventi. È stato creato un calendario ricco che unirà storia e memoria del mercato a ritmo di musica, installazioni visive e l’accensione dell’albero del quartiere. Un modo per restituire centralità a una delle zone più vive e identitarie della città.
Non solo dolci e musica: cultura e sport per tutta la città
Le festività coinvolgeranno anche biblioteche, quartieri e spazi culturali. Molte sedi del sistema bibliotecario torinese resteranno aperte durante tutto il periodo natalizio, offrendo letture, laboratori e momenti dedicati ai bambini.
Per gli appassionati di sport e per chi desidera provare qualcosa di nuovo, il PalaTazzoli ospiterà due giornate speciali di pattinaggio gratuito (23 dicembre e 5 gennaio) con istruttori qualificati, pensate per le famiglie e per i neofili che vogliono avvicinarsi a questa disciplina in un clima festoso.
Tra gli eventi speciali da non perdere annoveriamo una visita serale al Museo del Cinema con Babbo Natale, un concerto al Conservatorio Giuseppe Verdi e un grande spettacolo natalizio al Teatro San Giuseppe.
Torino Brilla
Il Natale 2025 di Torino non è solo un calendario di appuntamenti; vuole essere un percorso, un racconto, un modo per scoprire la città lasciandosi guidare dall’atmosfera. È un invito a camminare lentamente in piazza Castello, a perdersi tra le luci d’artista o tra le casette di piazza Solferino, a entrare nei cortili storici, a farsi sorprendere da una banda musicale che compare all’improvviso.
Una Torino che brilla, ma soprattutto una Torino che abbraccia.
E che aspetta torinesi e visitatori per condividere insieme la magia delle feste.

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