SaluteTorino
Al pronto soccorso dell’ospedale di Rivoli è stata attivata la broncoscopia d’urgenza
All’Ospedale di Rivoli attivata la broncoscopia d’urgenza: diagnosi rapide, terapie mirate e tempi di intervento ridotti per i pazienti critici
RIVOLI – Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rivoli amplia i suoi servizi introducendo la broncoscopia d’urgenza, un esame che permette di intervenire in modo rapido sui pazienti con problemi acuti alle vie respiratorie.
Si tratta di una procedura che consente di liberare subito i bronchi ostruiti, stabilizzando il respiro, e allo stesso tempo di prelevare campioni per analisi rapide, utili a impostare una terapia antibiotica mirata. Fino a poco tempo fa, per questo tipo di cura era necessario trasferire i pazienti in altri ospedali.
L’attivazione del servizio rientra in un percorso iniziato un anno e mezzo fa con la creazione del Trauma Team, che ha migliorato la gestione dei pazienti politraumatizzati grazie alla collaborazione tra diversi specialisti.
Per poter eseguire la broncoscopia, medici, infermieri e OSS del MeCAU – diretto da Paola Molino – hanno seguito una formazione specifica fino a raggiungere la piena autonomia. Altri operatori stanno completando lo stesso percorso, così da estendere la competenza a tutto il reparto.
Un ruolo importante è svolto anche dai 4 posti letto di Terapia Subintensiva, recentemente attivati, che permettono di monitorare i pazienti prima e dopo la procedura in un ambiente adeguato.
Nei primi sei mesi di attività sono già state effettuate 21 broncoscopie d’urgenza, che hanno permesso di orientare subito le terapie e migliorare l’esito clinico dei pazienti.
«Disporre della broncoscopia d’urgenza direttamente al DEA di Rivoli – spiega Giovanni La Valle, direttore generale dell’ASL TO3 – significa ridurre i tempi di intervento, migliorare la precisione diagnostica e aumentare l’efficacia delle cure. È un risultato che conferma l’impegno costante dell’Azienda nel migliorare i servizi ai cittadini».
L’importanza della nuova competenza è stata riconosciuta anche a livello nazionale: il medico del MeCAU, Federico Vanoni, ha presentato l’esperienza di Rivoli al Congresso Nazionale di Area Critica svoltosi a Roma.
Il Pronto Soccorso di Rivoli è un DEA di I livello e ogni anno registra circa 60.000 accessi, con circa il 20% di codici arancioni e il 3,2% di codici rossi. Dall’apertura dei posti letto di Terapia Subintensiva, i ricoveri sono stati 420.
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