SocietàTorino
Bolaffi porta all’incanto i cimeli del calcio: dalla litografia di Mirò autografata dai Campioni del mondo alle maglie di Pelé e Maradona
All’asta anche maglie storiche indossate dai campioni
TORINO – Una litografia firmata da Joan Mirò con le autografi dei campioni del mondo 1982, le maglie storiche di Pelé, Maradona, Platini e Zidane, e persino una serie completa di minicoppe–scudetto juventine: è un viaggio dentro la memoria calcistica quello proposto da Aste Bolaffi, che venerdì 12 dicembre 2025 metterà all’incanto, in modalità internet live, una prestigiosa selezione di memorabilia provenienti da collezioni private e figure chiave del panorama sportivo internazionale.
Mirò e i campioni del 1982: quando l’arte incontra la storia azzurra
Tra i lotti più attesi spicca la litografia di Joan Mirò firmata dai protagonisti del trionfo azzurro al Mundial di Spagna 1982 (lotto 39, stima 1.500–2.000 euro), un pezzo che unisce l’estro dell’artista catalano all’epopea sportiva della Nazionale di Bearzot.
Dalle finali europee ai match scolpiti nella memoria
La storia del calcio italiano viene raccontata attraverso una selezione di maglie indossate in match decisivi:
- quella di Clarence Seedorf, utilizzata dal Milan nella finale di Champions League 2007 (lotto 109, stima 5.000–7.500 euro);
- la maglia del Torino di Martin Vásquez, della finale di ritorno di Coppa Uefa del 13 maggio 1992 contro l’Ajax (0-0) (lotto 281);
- quella di Nazzareno Canuti, indossata nella finale di Coppa Italia 1977–1978 con l’Inter (lotto 346, stima 7.500–10.000 euro).
Singolare il lotto dedicato ai nove Scudetti consecutivi della Juventus dal 2011 al 2020, raccontati attraverso altrettante coppe in miniatura (lotto 57, stima 4.000–5.000 euro).
Il mito del Napoli di Maradona e le icone bianconere
Non mancano i cimeli legati al Napoli degli anni d’oro:
- una maglia attribuita a Diego Armando Maradona della stagione 1988–1989 (lotto 309);
- la terza maglia di Moreno Ferrario della stagione 1987–1988 (lotto 319), raro esempio di sperimentazione tecnica.
Tra i simboli bianconeri spiccano la maglia di Michel Platini della stagione 1985–1986 (lotto 333) e quella, ancor più rara, di Zinédine Zidane, indossata esclusivamente in Rosenborg–Juventus 1-1 del 5 marzo 1997 (lotto 217).
L’imperdibile collezione del Perugia Calcio: 56 anni di storia in 201 maglie
Di grandissimo interesse storico il lotto dedicato al Perugia Calcio: una raccolta monumentale di 201 maglie dal 1969 al 2025, incluse 26 in lanetta e tre risalenti alla storica stagione dell’imbattibilità 1978–1979 (lotto 348, stima 30.000–40.000 euro). Un vero archivio sportivo in formato tessile.
I giganti del calcio mondiale: Pelé, Eusébio, Strel’cov
Il catalogo si amplia con icone del calcio internazionale:
- Pelé con una maglia del Brasile 1970–1971 (lotto 423);
- Eusébio del Benfica anni ’60 (lotto 426);
- Ėduard Strel’cov, stella sovietica degli anni ’60 (lotto 424).
E ancora: la maglia di Dino Zoff dell’Italia 1974 (lotto 421), quella dell’argentino Santiago Santamaria ai Mondiali di Spagna 1982 (lotto 411) e la maglia azzurra di Gianluca Zambrotta, indossata durante il trionfale Mondiale 2006 (lotto 355).
Provenienze certificate e rarità da collezione
Ogni lotto è corredato da un attestato di provenienza rilasciato da Aste Bolaffi. Molti pezzi arrivano direttamente dai calciatori, altri da storiche collezioni di agenti, fotografi e figure centrali del calcio internazionale: un ulteriore sigillo di autenticità e valore.
In chiusura, le memorie di Charles Antenen
L’asta si conclude con alcuni cimeli dell’ex fuoriclasse svizzero Charles Antenen, materiale rarissimo che ripercorre una carriera d’élite tra il 1950 e il 1962: due maglie e un paio di scarpini che raccontano il calcio europeo del dopoguerra.
Date e informazioni
Asta
Venerdì 12 dicembre 2025
dalle 11:00 (lotti 1–155)
dalle 14:30 (lotti 156–427)
Modalità: Internet Live
Esposizione
Fino a giovedì 11 dicembre 2025, su appuntamento
Sala Bolaffi Torino, via Cavour 17
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

