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CronacaTorino

Torino: sequestrate auto, denaro e una cassetta di sicurezza a un trafficante di stupefacenti, coinvolte sette persone

Sono coinvolte altre sette persone, a lui vicine, a cui sono contestati a vario titolo i reati di trasferimento fraudolento di valori e il riciclaggio, in concorso

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TORINO – Sequestro di beni ingenti da parte della polizia di Stato di Torinoa un trafficante di sostanze stupefacenti di origine barese, trapiantato in provincia di Torino.

Il provvedimento di sequestro, finalizzato alla confisca dei beni, è stato emesso dal Tribunale di Torino: oltre al principale indagato, sono coinvolte altre sette persone, a lui vicine, a cui sono contestati a vario titolo i reati di trasferimento fraudolento di valori e il riciclaggio, in concorso.

Il sequestro ha riguardato autoveicoli, denaro contante, nonché una cassetta di sicurezza per un valore di svariate decine di migliaia di euro.

La figura del principale destinatario della misura era già emersa nell’ambito di un’altra indagine condotta dalla Squadra Mobile di Torino che aveva portato, nel 2020 e nell’arco temporale di poche settimane, al suo arresto in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla locale Procura della Repubblica per reati in materia di stupefacenti in quanto gravemente indiziato di appartenere all’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti capeggiata dal pregiudicato Vittorio Raso. Per questo, l’uomo è stato condannato irrevocabilmente a una pena detentiva di 5 anni e 4 mesi.

Grazie ai successivi approfondimenti, è stato possibile accertare la consistenza patrimoniale del quarantasettenne, ritenuta frutto della sua attività delittuosa, nonché documentare l’alienazione di un immobile, abitazione principale dell’indagato e della compagna, a un prestanome, al fine di sottrarsi a eventuali misure di prevenzione patrimoniale; è stata, inoltre, accertata la “dispersione” del denaro ricavato attraverso una serie di bonifici, giroconti e acquisti di rami d’azienda e autovettura, in favore di altri soggetti, che per questo sono stati indagati per riciclaggio.

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