Seguici su

CittadiniCuneo

Daniela Gazzano, la donna di Bra affetta da locked-in syndrome che comunica con gli occhi, sarà Ufficiale della Repubblica

Oltre 110mila battiti di ciglia consentono a Daniela Gazzano di dettare il libro Le storie magiche della radura incantata, una raccolta di favole nate dall’amore di Daniela per i suoi figli

Pubblicato

il

CUNEO – Aveva 39 anni Daniela Gazzano – originaria di Albenga e residente a Bra (Cuneo) – quando, nell’agosto 2005, viene colpita da una emorragia cerebrale post-partum dopo la nascita della seconda figlia, entrando in coma. Per la donna e la famiglia comincia un lungo percorso e dopo sei mesi di stato vegetativo il marito Luigi si accorge che la moglie è cosciente.

Si scopre che Daniela Gazzano, ora 59enne, è affetta da locked-in syndrome (sindrome del chiavistello): il suo corpo è del tutto immobile ma grazie a una lunga riabilitazione – avvenuta nel 2006 quando viene ricoverata nella casa dei risvegli Luca De Nigris, una struttura innovativa di Bologna – l’ex insegnate riesce a comunicare con gli occhi.

Sono quegli occhi e oltre 110mila battiti di ciglia che consentono a Daniela Gazzano di dettare il libro Le storie magiche della radura incantata (Salani), una raccolta di favole nate dall’amore di Daniela per i suoi figli, dedicata a Leonardo e Camilla.

116.098 è solo un numero, un numero dietro il quale si nasconde tanta fatica, ma soprattutto tanta voglia di comunicare, di esprimere i propri sentimenti nell’unico modo che conosco. Sono i battiti di ciglia che mi sono serviti per dettare le favole raccolte in questo libro.

Quando mia figlia Camilla mi chiese perché non ero come le altre mamme, perché non avevo le stesse possibilità di chiunque altra, mi sono sentita molto disorientata e ho pensato di iniziare a scrivere per spiegarle ciò che mi era successo.

La 59enne è tra le personalità insignite delle onorificenze al Merito della Repubblica, con il titolo di Ufficiale, che la prefettura di Cuneo consegnerà questo pomeriggio a lei e ad altri 8 cittadini della provincia Granda.

Con l’associazione Amici di Daniela aps si occupa dal 2007 di promuovere la tutela, l’assistenza e la cura delle persone in stato vegetativo, minima coscienza e locked-in syndrome. Il suo, e quello delle persone accanto a lei, diventa un esempio di forza che può essere di aiuto a chi si trova nella medesima situazione.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *