BiellaCronaca
Vessava il padre 90enne e minacciava di bruciargli la casa: condannato di nuovo un 57enne a Biella
Maltrattava il padre novantenne: per un 57enne di Villanova Biellese nuova condanna. Pena complessiva a due anni e quattro mesi

BIELLA – Era già finito sotto processo lo scorso anno per maltrattamenti nei confronti del padre novantenne e, a luglio, era stato nuovamente arrestato per gli stessi comportamenti. Ora per un cinquantasettenne di Villanova Biellese è arrivata una nuova condanna.
I fatti contestati raccontano una lunga serie di vessazioni ai danni dell’anziano genitore, costretto per mesi a subire insulti quotidiani, privazioni e violenze. L’uomo gli svuotava regolarmente il frigorifero, tanto da costringerlo a tenere la spesa in auto, gettava nella spazzatura oggetti e ricordi di una vita e arrivò perfino a bruciare l’album fotografico del matrimonio. Con il tempo, le intimidazioni si sono trasformate in aggressioni fisiche, con schiaffi e minacce di incendiare l’abitazione, fino a costringere il novantenne a lasciare casa e a trovare rifugio dall’altro figlio.
Dopo l’arresto avvenuto nel mese di luglio, il procedimento è arrivato a sentenza con rito abbreviato. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna di tre anni da aggiungere a quella già inflitta in precedenza, ma la difesa, affidata all’avvocato Luca Bertagnolio, ha sostenuto che i fatti fossero tra loro strettamente collegati.
Il giudice per le indagini preliminari ha accolto questa impostazione, infliggendo una pena di otto mesi. Sommando la nuova condanna a quella precedente, la pena complessiva arriva a due anni e quattro mesi. La difesa ha già annunciato che non presenterà appello, così da poter beneficiare di un’ulteriore riduzione di un sesto della pena.
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