CronacaTorino
Inchiesta sui finanziamenti ad Hamas, tra gli indagati c’è anche la giornalista torinese Angela Lano
Secondo quanto riportato da La Stampa, è indagata per concorso e partecipazione in associazione con finalità terroristica

TORINO – Figura tra gli indagati a piede libero dell’inchiesta sui finanziamenti ad Hamas anche la giornalista torinese Angela Lano. Direttrice dell’agenzia di stampa Infopal e autrice di diversi libri, articoli e reportage sul mondo arabo e islamico, è una storica attivista No Tav. Secondo quanto riportato da La Stampa, è indagata per concorso e partecipazione in associazione con finalità terroristica.
Ieri la sua abitazione è stata perquisita dalla Digos, che ha sequestrato denaro contante, dispositivi informatici e bandiere con simboli di Hamas. Sempre secondo La Stampa, per gli investigatori dell’Antiterrorismo la giornalista sarebbe la responsabile della propaganda di Hamas in Italia, in rapporti quasi quotidiani con l’imam di Genova Mohammed Hannoun, presidente dei Palestinesi d’Italia e tra i principali indagati.
«Ieri» – si leggeva in un comunicato sulla homepage di InfoPal dal titolo ‘Siamo sotto Regime Totalitario: perquisita la casa della nostra Direttrice’ – «con un mandato di perquisizione della procura di Genova, gli agenti della Digos hanno sequestrato i computer e i cellulari dalla direttrice di InfoPal. La libertà di informazione sulla Palestina e sui crimini di Israele è ormai proibita in Italia. Le vittime sono perseguite e i carnefici dettano legge. Tuttavia, abbiamo piena fiducia nella magistratura italiana». La pagina web contenente il comunicato, nel momento in cui scriviamo, è stata evidentemente rimossa e non è più presente sul sito.
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