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Ambiente

A Torino mezzi più ecologici per i dipendenti comunali

Torino è la prima amministrazione italiana a promuovere un nuovo sistema di gestione del parco mezzi aziendale in car sharing

Redazione Quotidiano Piemontese

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TORINO – Parola d’ordine: green. Obiettivo: favorire la mobilità sostenibile e l’utilizzo di mezzi ecologici, a partire dai dipendenti comunali. Parte a Torino il progetto “Green to Share” e fa della Città all’ombra della Mole la prima pubblica amministrazione italiana a promuovere un nuovo sistema di gestione del parco mezzi aziendale in car sharing.

A inaugurarlo ufficialmente, oggi, con una prova dei nuovi mezzi di fronte a Palazzo Civico sono state la Vicesindaca con delega al personale Michela Favaro e l’assessora alla Transizione Ecologica e alla Mobilità Chiara Foglietta.

“Grazie a questo progetto – spiega la Vicesindaca con delega al Personale Michela Favaro – rinnoviamo la flotta mettendo a disposizione degli oltre 7mila uomini e donne che lavorano nei diversi settori comunali dislocati in città mezzi più ecologici e un sistema di spostamento rapido ed intuitivo.  In queste settimane sono stati previsti appuntamenti di formazione specifici per presentare il nuovo sistema e le prime auto sono già a disposizione”

Parco auto

Un investimento reso possibile grazie a circa 3milioni di euro di Fondi React-EU del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014-2020” (PON Metro) Asse 6 – “Ripresa Verde, Digitale e Resiliente” che metteranno a disposizione dei dipendenti delle 59 sedi comunali un totale di 259 veicoli, suddivisi tra 87 veicoli elettrici (39 Fiat 500 e 48 Opel Corsa), 31 veicoli ibridi (Lancia Y) e 182 veicoli già appartenenti al parco auto comunale adattati al nuovo sistema di car sharing.

Il servizio

Tutte le auto saranno prenotabili tramite piattaforma telematica dal proprio computer o con una apposita app per smartphone. Sempre con il proprio smartphone o con il badge personale i dipendenti potranno accedere al veicolo prenotato, sbloccarlo ed utilizzarlo per gli spostamenti di lavoro. Colonnine di ricarica collocate nelle varie sedi comunali permetteranno poi di ricaricare i mezzi elettrici dopo l’utilizzo.

Le prime auto sono già in servizio e il nuovo sistema entrerà progressivamente in vigore entro fine anno.

I predecessori

I nuovi mezzi ecologici del Comune hanno avuto un illustre precedente già nello scorso secolo: era il 1953, infatti, quando una Fiat Balilla degli anni ’30, che veniva utilizzata dal Sindaco Amedeo Peyron per i suoi spostamenti in Città, venne trasformata in auto a motore elettrico dai meccanici comunali. Nel vano motore e nel bagagliaio due ingombranti batterie le consentono, ancor oggi, di viaggiare, seppure per pochi chilometri.

Con l’introduzione del nuovo servizio si ipotizza una riduzione di CO2 di quaranta chilogrammi, che corrisponde alla piantumazione di circa 1600 alberi, una riduzione delle spese di carburante stimata del 63% e una diminuzione dei costi di manutenzione del 30%.

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