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Da Torino a Roma a piedi per chiedere una legge sulle coppie di fatto

Gabriele Farina

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Si chiamerà Cammino dei Diritti e partirà da Torino il 15 agosto per arrivare a Roma il 20 settembre. Sempre e solo a piedi. L’iniziativa è del cantante Piero Spina ed è patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino.

Una lunga marcia per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere al Governo Italiano una legge che garantisca alle coppie di fatto, indipendentemente dall’orientamento sessuale, diritti equiparabili a quelli delle coppie sposate.

Spina partirà con due amici il 15 agosto alle 9.00 da piazza Carignano e arriverà a Roma il 20 settembre a Porta Pia.

Spina ha raccontato il suo progetto al sito Gay.it

A farlo interamente saremo in tre, ma a ogni staffetta ci sarà gente. Sappiamo per certo che nell’ultima tappa, da La Storta a Roma, ci sarà la senatrice Monica Cirinnà che camminerà con noi. Io penso, come lei del resto, che sia una legge al ribasso, persino discriminatoria nei confronti degli etero ma è un punto di partenza: cominciamo a portarla a casa, il passo successivo sarà chiedere il matrimonio egualitario. Dopotutto siamo in Italia e c’è il Vaticano. Non potendosi chiamare matrimonio ma unione civile non potrei nemmeno definire così mio marito ma il mio ‘unito’, che è un po’ ridicolo. Però, almeno, qualche garanzia comincia ad esserci. È questione di pragmatismo. Sui diritti non bisognerebbe contrattare ma in questa situazione è così”. “A Vercelli ci riceverà l’associazione Arcigay e sarà organizzata una serata con cena – continua Spina – mentre a Siena saremo accolti dal sindaco a Palazzo Civico. A Roma dovevamo incontrare Matteo Renzi ma non ci ha risposto nonostante i solleciti. Arriveremo a Porta Pia nel giorno della breccia, il venti settembre, che rappresenta la fine dello Stato Pontificio.

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