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Imprenditore aggredito e ricattato dai picchiatori ingaggiati dall’ex amante: tre arresti

Redazione Quotidiano Piemontese

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I carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone responsabili, a vario titolo, di concorso aggravato in tentata estorsione e concorso in usurpazione di titoli. Le indagini condotte dai carabinieri, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, hanno consentito di identificare gli autori di un’aggressione e di un tentativo di estorsione nei confronti di un imprenditore di San Maurizio Canavese. Tutti gli arrestati sono stati collocati ai domiciliari.

Le catture sono avvenute a Torino e Soriano Calabro (provincia di Vibo Valentia). Si tratta di Pasquale D., 31 anni, residente a Sorianello (VV), Suela D., 28 anni, residente a Torino, Giovanni Alessandro N., 25 anni, residente a Gerocarne (VV). Pasquale D. e Giovanni Alessandro N., lo scorso 29 ottobre a San Maurizio C.se, hanno costretto un imprenditore, dopo essersi qualificati quali carabinieri, a scendere dalla macchina e lo hanno aggredito con calci e pugni e gli hanno procurato varie lesioni per 20 giorni di prognosi. I due, assoldati da Suela D., ex amante della vittima, hanno ordinato all’imprenditore di consegnare 20mila euro alla donna come risarcimento per aver interrotto la loro relazione sentimentale: “Se non paghi diremo tutto alla tua famiglia”.

Dopo la denuncia della vittima sono scattate le indagini dei carabinieri che hanno permesso di identificare i responsabili. Il 21 novembre la banda aveva appeso al cancello di casa della vittima, una busta contenente 4 proiettili cal. 357 magnum e una molotov. L’imprenditore era stato preavvisato del “pacco regalo” con un sms.

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