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E’ morto Padre Mario Loi, per tutti il Padre Rambo della Barriera di Torino

Parroco alla  parrocchia di Nostra Signora della Pace e animatore e allenatore di decine di sportivi

Redazione Quotidiano Piemontese

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TORINO – E’ morto Padre Mario Loi meglio conosciuto con il soprannome di Padre Rambo.

Da giovane era stato un campione sportivo e alla Falchera ha portato la sua esperienza di lottatore oltre che quella della sua missione di sacerdote. Parroco alla  parrocchia di Nostra Signora della Pace e animatore e allenatore di decine di sportivi dell’associazione Speranza Azzurra 2000 in in via degli Abeti.

Amatissimo dai fedeli giovani si era anche impegnato nella lotta allo spaccio e alla microcriminalità nelle aree meno fortunate di Torino e della Barriera.

Chi era Padre Rambo

La storia di Padre Rambo nel libro L’Altra Storia Vent’anni dopo: Falchera Nuova

Verso la metà del 1995 padre Mario Loi, detto padre Rambo, fa il suo esordio alla Falchera, alla Falchera Nuova. Fu visto infatti per la prima volta schivo e seduto in disparte in una riunione del Distretto Scolastico, presieduto da Sergio Nicola, in un locale del Centro d’Incontro. Alto, grosso e atletico è stato un campione sportivo e alla Falchera ha portato la sua esperienza di lottatore. Proviene dalla parrocchia Maria Regina della Pace di Torino. Ha le sue origini dalla Polisportiva Pax 1987. A poco a poco è riuscito ad occupare, con l’aiuto delle istituzioni e dei privati, tutti i locali dismessi dell’ex scuola elementare “Pablo Neruda”, realizzando molte attività socio- culturali e partecipando ad alcune manifestazioni del “Maggio Falcherese”. Attualmente ospita extracomunitari, ex carcerati, in cerca di lavoro e di una dimora fissa. La sua associazione alla fine degli anni novanta prende il nome di “Speranza Azzurra 2000”

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