PoliticaTorino
Askatasuna: è guerra tra regione e comune
Il centrodestra è accusato dalle opposizioni di strumentalizzare Askatasuna per fini politici

TORINO – La vicenda ruota attorno alla disputa tra Regione Piemonte e Comune di Torino sulla restituzione dell’edificio di corso Regina Margherita, attualmente occupato dal centro sociale Askatasuna.
La Regione, attraverso la Lega, ha proposto una modifica alla legge Omnibus per introdurre una sanzione in caso di violazione della normativa sui beni comuni, che vieta la concessione di immobili pubblici occupati negli ultimi cinque anni. La sanzione consisterebbe nel taglio dei fondi regionali destinati al Comune.
Parallelamente, l’assessore regionale al Welfare si prepara a un ricorso al Tar sulla questione. Tuttavia, la nuova norma potrebbe essere giudicata inammissibile dai tecnici regionali, e si sta valutando l’ipotesi di limitarla esclusivamente ai beni comuni. All’interno della maggioranza di centrodestra c’è unità di intenti sulla questione Askatasuna.
Le opposizioni in Consiglio regionale hanno criticato duramente l’iniziativa, giudicandola una forzatura che danneggia i rapporti istituzionali e strumentalizza il tema dei centri sociali per fini politici.
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Ardmando
3 Maggio 2025 at 11:19
Ovvio! Il comune è comunista e in combutta con i criminali di quel centro di disagio, ignoranza e spaccio e la regione è di destra, quindi conto qualsiasi forma di occupazione, delinquenza e abusivismo. L’edificio va sgombrato e ripulito dal lordume degli scarti della società che lo popolano. I centri sociali devono diventare illegali e devono essere chiusi. Tolleranza zero nei confronti di queste tane di violenza, illegalità, comunismo e spaccio.