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Allarme acqua non potabile alla scuola Mazzucchelli di Chivasso
Dopo il rilevamento di batteri nei rubinetti, istituzioni e famiglie attendono con trepidazione i risultati delle analisi, mentre si adottano soluzioni temporanee per tutelare la salute degli studenti

CHIVASSO – Presso la scuola Mazzucchelli di Chivasso, dall’inizio della settimana si è resa necessaria la sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile. La causa? Il superamento dei limiti consentiti di batteri rilevati nei rubinetti dell’istituto, che ospita sezioni dell’infanzia e della scuola primaria.
L’intervento delle autorità locali e delle aziende di gestione ha portato a misure temporanee di sicurezza: sono state acquistate bottiglie d’acqua da un litro e mezzo per l’uso quotidiano e i boccioni da 18 litri forniti dalla Smat per garantire un’alternativa sicura alla normale erogazione. Tuttavia, la domanda che aleggia tra genitori, insegnanti e amministratori è: quando potremo tornare a usare l’acqua del rubinetto senza rischi?
Bruno Prestia ha espresso la sua preoccupazione: «Non si vuole creare allarmismo, ma è fondamentale capire l’origine del problema. È un guasto interno alle tubature della scuola o si tratta di un problema più ampio? È urgente intervenire per evitare che situazioni del genere si ripetano». Prestia ha sottolineato come la tutela della salute dei bambini debba essere prioritaria, evidenziando il potenziale pericolo rappresentato dall’acqua contaminata.
Per rassicurare la comunità , Fabrizio Debernardi ha spiegato che i controlli vengono effettuati regolarmente da una ditta incaricata dal Comune. «In un solo rubinetto è stato riscontrato un valore fuori norma, e comunque la percentuale di batteri è minima — ha precisato —. Per precauzione, abbiamo sospeso l’erogazione in tutta la scuola. Siamo in attesa di conoscere i risultati della seconda analisi. Solo se l’esito sarà conforme potremo ripristinare il servizio».
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