Matrimonio Egualitario, è partita la raccolta firme per il referendum

TORINO – Una nuova campagna di raccolta firme è online sul sito del ministero della giustizia. Dopo il successo delle campagne per il referendum sulla cittadinanza e sul lavoro, per cui si andrà alle urne l’8 e il 9 giugno, ora è il turno del matrimonio egualitario.

Il quesito referendario sul matrimonio egualitario propone di modificare la normativa attuale per eliminare le distinzioni tra unioni civili e matrimonio civile. L’obiettivo è estendere l’accesso al matrimonio anche alle coppie formate da persone dello stesso sesso, garantendo loro gli stessi diritti e doveri delle coppie eterosessuali, nel rispetto dei principi di uguaglianza e non discriminazione basata sull’orientamento sessuale.

Con l’approvazione del referendum, le coppie unite civilmente avrebbero anche la possibilità di accedere all’adozione, secondo le modalità previste per le coppie sposate. Verrebbero quindi riconosciute sia la stepchild adoption (adozione del figlio del partner), sia l’adozione piena, rafforzando la tutela giuridica ed emotiva dei minori già inseriti in nuclei familiari stabili.

Questa proposta si inserisce in un più ampio percorso di aggiornamento della legislazione sui diritti civili, con l’intento di assicurare pari trattamento a tutti i cittadini e riconoscere formalmente la pluralità delle realtà familiari esistenti nella società odierna.

Si può firmare l’iniziativa a questo link, tramite il proprio SPID. Nei primi 7 giorni dalla sua pubblicazione, l’iniziativa ha già raccolto 180.000 firme.

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