Tangenziale di Novara, apertura posticipata ma prevista entro l’anno

NOVARA – Slitta di qualche mese l’apertura ufficiale del nuovo tratto della tangenziale di Novara, anche se l’obiettivo resta quello di renderla operativa entro la fine del 2025. Il ritardo è legato all’aggiornamento del progetto relativo alle barriere laterali di protezione, attualmente in fase di verifica e non ancora consegnate.

Il resto dell’infrastruttura, un tracciato lungo 5,1 chilometri nei territori comunali di Cameri, Novara e San Pietro Mosezzo, è pressoché completato. I lavori, del valore complessivo di quasi 90 milioni di euro, erano già finiti al centro di un’inchiesta che aveva causato il sequestro del cantiere per alcuni mesi.

A dicembre 2024 è stato effettuato con successo il varo del viadotto a campata unica che scavalca la linea ferroviaria Alessandria-Arona. Entro la fine di giugno 2025 si prevede il completamento delle prove di carico su cinque viadotti. In corso anche le ultime attività: realizzazione delle pavimentazioni, posa dei collettori per la raccolta delle acque e installazione della segnaletica verticale.

La nuova arteria stradale sarà dotata di tre svincoli di collegamento con le statali 32, 229 e 299, offrendo così un significativo alleggerimento del traffico urbano novarese. L’opera si colloca come un intervento strategico non solo a livello provinciale, ma anche interregionale, data la sua vicinanza con la Città metropolitana di Milano.

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