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Immobiliare in Piemonte: nel 2024 torna la crescita, ma resta lontano il pieno recupero
Nel 2024 il mercato immobiliare in Piemonte registra una lieve ripresa: +1% rispetto al 2023, ma resta sotto i livelli pre-crisi. Torino guida le compravendite.

TORINO – Dopo anni di calo e stagnazione, il mercato immobiliare piemontese mostra timidi segnali di ripresa. Nel 2024 sono state registrate 64.407 compravendite di abitazioni, in crescita dell’1% rispetto al 2023, che però aveva segnato un brusco -9% sull’anno precedente. Il mercato resta comunque lontano dai valori del decennio scorso: le quotazioni medie sono ancora ferme all’80% dei livelli del 2011.
Torino motore del mercato
La provincia di Torino si conferma protagonista, con oltre metà delle transazioni regionali. La sola città capoluogo ha registrato più di 15 mila compravendite, su un totale di quasi 23 mila nelle città capoluogo (+1,8%).
Nel dettaglio:
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Crescono gli scambi a Biella, Vercelli, Asti e Torino
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Calano leggermente in Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Cuneo e Alessandria
L’incidenza delle compravendite sul patrimonio immobiliare si attesta al 2,30%, stabile rispetto al 2023.
Prezzi: solo Torino sopra la media nazionale
La superficie media delle abitazioni vendute nel 2024 si mantiene intorno ai 110 mq, invariata rispetto all’anno scorso.
Le quotazioni medie nei capoluoghi vedono:
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Torino al vertice con 2.210 €/mq
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Alessandria fanalino di coda con 803 €/mq
Nelle province:
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Il Verbano-Cusio-Ossola primeggia con 1.207 €/mq
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Il Biellese è il più economico con 499 €/mq
In crescita i valori a Novara, mentre Alessandria registra un calo. Solo Torino, alcuni comuni della sua area metropolitana e le località turistiche superano la media nazionale.
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