CronacaTorino
Anziana confessa decenni di violenze da parte del marito: i figli confermano, il giudice di Torino assolve perché è passato troppo tempo
Le violenze ci sono state, ma per la legge i reati, avvenuti prima del 2000, sono caduti in prescrizione

TORINO – Il tribunale di Torino ha messo fine al processo riguardo alle violenze esercitate da un marito su una donna; il giudice ha detto che il reato è prescritto, cioè è passato troppo tempo e la persona offesa, ora deceduta, ha perso la possibilità di far valere il proprio diritto.
Tutto nacque nel 2023 quando una donna, malata all’ospedale, subito prima di morire confessò ai medici di essere stata vittima di violenza domestica da quando si era sposata. Non sporse mai denuncia, ma il personale medico e l’associazione Demetra contattarono le forze dell’ordine che avviarono un’indagine sui fatti. Furono ascoltati anche i figli, che confermarono che il loro padre era un violento. Dal momento in cui però se ne andarono di casa e non videro più i genitori, davanti al giudice non hanno potuto fornire prove dei fatti avvenuti dopo il 2000.
L’uomo, ora 81enne, è stato assolto per avvenuta prescrizione: significa che il reato c’è stato, ma è passato troppo tempo e non possono essere più oggetto di indagine.
Come chiedere aiuto: il numero 1522
Il 1522 è stato attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità con l’obbiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per l’emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Il numero di pubblica utilità 1522 è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. L’accoglienza è disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo ucraino, portoghese, polacco.
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Ardmando
11 Giugno 2025 at 8:03
Un altro giudice che deve rassegnare le dimissioni e lasciare l’Italia.