Codacons pronto a class action se non arrivano risarcimenti per blackout di Torino

TORINO – Tra sabato e domenica scorsi, i cittadini torinesi hanno dovuto fare i conti con diversi black-out. I disagi sono stati molti per cittadini e imprese, così il Codacons ha deciso di intervenire per assistere i soggetti danneggiati. Si sta studiando la possibilità di una class action contro Iren. «Quanto accaduto nei giorni scorsi, per la durata delle interruzioni e per l’entità delle utenze coinvolte, è particolarmente grave – ha spiegato il presidente Codacons Piemonte, Tiziana Sorriento – Al di là delle cause del black-out, ciò che è certo è che tutti i cittadini danneggiati, così come negozi, ristoranti, bar ed esercizi che hanno subito perdite a causa dell’assenza di energia elettrica, vanno adeguatamente risarciti per i disagi patiti». Il punto dei risarcimenti è particolarmente delicato: i legali del ristorante Saudade di Piazza Vittorio hanno inviato una lettera di messa in mora al Comune e alla società di distribuzione locale dell’energia elettrica. La richiesta del locale per riparare ai danni ammonta a 15mila euro «con riserva di ulteriore quantificazione».

Risarcimento o class action

Il Codacons Piemonte, presso la propria sede di Torino, ha messo a disposizione degli interessati un modulo da inviare al fornitore per chiedere il risarcimento dei danni subiti. In caso di rifiuto da parte del gestore, si prospetta la possibilità di avviare azioni legali contro Iren, compresa una vera e propria class action patrocinata dal Codacons per conto di utenti domestici e attività commerciali. «Chiediamo a Iren di provvedere a indennizzare in modo automatico tutti i soggetti coinvolti nel disservizio, anche aprendo un apposito tavolo con le associazioni dei consumatori, mentre agli utenti consigliamo di verificare la presenza di eventuali garanzie comprese nella polizza casa, dal momento che alcune polizze prevedono risarcimenti per situazioni di questo tipo» – così ancora Tiziana Sorriento.

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