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BiellaCronaca

Dopo i due arresti di venerdì, un altro fermo per la rapina all’ufficio postale di Candelo

Dopo l’assalto alle poste di Candelo, fermato l’ideatore. Oggi, lunedì 23 giugno, udienze di convalida per tutti gli arrestati.

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CANDELO – Dopo la rapina all’ufficio postale di via Iside Viana a Candelo nella mattinata di martedì 17 giugno all’orario di apertura, erano stati individuati l’autore materiale e un complice, che ha messo in scena il furto dell’auto noleggiata e poi usata per la rapina, nella giornata di venerdì 20 giugno.

Una terza persona è ora fermata e indagata come colui che ha ideato il colpo alle poste. Non sarebbe neanche residente nel biellese. Per la giornata di oggi, lunedì 23 giugno, sono previste le udienze di convalida dei tre arresti.

IL COLPO

Martedì mattina alle 8:30, un uomo armato ha fatto irruzione nei locali dell’ufficio postale minacciando il personale e costringendo gli impiegati a consegnare il denaro presente in cassa. Con lui c’era almeno un complice.

Durante l’assalto sembra sia stato esploso un colpo di pistola, ma fortunatamente non si registrano feriti. Terminato il colpo, i due si sono dati alla fuga, sottraendo un’auto. Il veicolo è stato ritrovato poco dopo nei pressi della ex stazione di Candelo: i rapinatori lo hanno incendiato per eliminare eventuali tracce, esplodendo anche un colpo in aria prima di dileguarsi.

Le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le ricerche, estese a tutto il territorio provinciale. Già allora si ipotizzava la presenza di un terzo componente della banda.

 

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