CuneoSport
Stefania Belmondo indosserà di nuovo un pettorale dopo anni, per amore del nipote: domani correrà la Fausto Coppi
La campionessa olimpica torna al via spinta dalla richiesta di Pietro, 18 anni

CUNEO – Non avrebbe mai pensato di tornare a indossare un pettorale, ma alla richiesta del nipote non ha saputo dire di no. Stefania Belmondo, leggenda dello sci di fondo italiano, domani sarà al via della medio fondo della gran fondo “Fausto Coppi Generali”, accanto al giovane Pietro, studente diciottenne dell’Itis di Cuneo e grande appassionato di sport.
A maggio, durante la presentazione ufficiale della gara al Complesso monumentale di San Francesco, la pluricampionessa olimpica e mondiale, oggi impegnata come carabiniere forestale, aveva lasciato intendere che, se avesse trovato il tempo per allenarsi, avrebbe partecipato.
Insieme, zia e nipote affronteranno l’impegnativa salita al Fauniera, indossando le maglie giallo oro. “Il Fauniera lo conosco bene, l’ho scalato da tutti i versanti – racconta Belmondo – ma gli allenamenti sono stati ritagliati tra i mille impegni. Non sono in forma, diciamo che pascolerò – scherza – ma non potevo dire di no a Pietro”.
Con sincerità, Stefania ammette di avere due timori principali: la partenza e la sua stessa indole competitiva. “Non sono abituata a correre in gruppo, alla partenza devo stare attenta: non voglio rivivere l’incidente di quella gara di skiroll in Slovenia, quando mi sollevarono di peso e mi ruppero i bastoncini. E poi c’è il rischio che il mio spirito agonistico prenda il sopravvento… se vedo qualcuno davanti, l’istinto è inseguirlo”.
Questa volta, però, sarà diverso: “Non corro per vincere, ma per condividere qualcosa di speciale con mio nipote. Se alla fine mi metteranno al collo una medaglia di legno, la porterò con orgoglio: sarà la più bella che potessi desiderare”.
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