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CronacaTorino

Si è svegliato il bambino di 12 anni coinvolto nell’esplosione di via Nizza, resta in prognosi riservata

Ci sono altri 5 feriti, tra cui una bambina di 6 anni, e 45 sfollati

Gabriele Farina

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TORINO – Si è svegliato il bambino di 12 anni coinvolto nell’esplosione di questa notte a Torino che ha devastato quattro appartamenti in via Nizza a Torino e causato la morte di Jacopo Peretti. Il piccolo rimane in prognosi riservata in quanto le sue condizioni sono estremamente gravi: ha infatti ustioni di terzo grado sul 30% del corpo.

Diversa la situazione degli altri 4 feriti, tre dei quali sono già stati dimessi: una ragazza di 18 anni, dimessacon sette giorni di prognosi; una donna di 45 anni (10 giorni di prognosi) e un ragazzo di 24 anni (21 giorni di prognosi). Resta in ospedale una bambina di 6 anni, ma le sue condizioni non sembrano particolarmente gravi. Rimane sotto osservazione per precauzione.

45 sfollati

L’esplosione ha poi costretto gli abitanti di 23 appartamenti ad abbandonare temporaneamente le loro case. Sono 45 gli sfollati che aspettano le verifiche da parte dei vigili del fuoco sulla stabilità della palazzina e sulla sicurezza per poter rientrare in casa.

E’ confermato infine che l’appartamento in cui è avvenuta l’esplosione era vuoto, in quanto gli inquilini si trovano in vacanza.

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