Seguici su

CronacaTorino

Tentato omicidio a Grugliasco: uomo ferito alla testa, arrestato un pregiudicato che aveva simulato un rapimento

Una vicenda molto diversa da quello che era apparsa in un primo momento

Gabriele Farina

Pubblicato

il

GRUGLIASCO – Si è rivelato decisamente diverso da quello che sembrava all’inizio l’episodio verificatosi questa notte a Grugliasco,in via Olevano. I carabinieri hanno arrestato un uomo di 51 anni, Claudio Moliterni, con l’accusa di tentato omicidio. Secondo le prime ricostruzioni, Moliterni avrebbe sparato alla testa a un giovane di 31 anni originario di Bussoleno, prima di chiamare il 112 per denunciare un finto sequestro di persona.

L’allarme, lanciato dalla stessa presunta vittima, ha mobilitato diverse pattuglie dell’Arma e ha richiesto l’intervento di un negoziatore, poiché inizialmente si temeva la presenza di una persona armata e fuori controllo all’interno dell’appartamento.

La dinamica dei fatti

Con il passare delle ore, gli investigatori hanno chiarito la dinamica dei fatti: l’unico ferito rinvenuto in casa è proprio il 31enne, colpito da un proiettile calibro 22 conficcato nel bulbo oculare sinistro. Il racconto del presunto sequestro è stato quindi smascherato come un tentativo di depistaggio.

Secondo quanto emerso, il giovane si sarebbe recato nell’abitazione di Moliterni per una discussione legata probabilmente a questioni di droga. Nel corso della perquisizione, infatti, i militari hanno sequestrato dell’hashish nell’appartamento del 51enne. Non è ancora chiaro se la pistola usata nell’agguato appartenesse a Moliterni o al 31enne, né se quest’ultimo fosse armato.

Il ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Molinette di Torino, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Fortunatamente, nonostante la gravità della ferita, le sue condizioni non sarebbero in pericolo di vita.

Le indagini proseguono per ricostruire con precisione i motivi dell’aggressione e rintracciare l’arma utilizzata.

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *