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AlessandriaCronaca

Disposte tre zone rosse ad Alessandria per contrastare la microcriminalità

Giardini pubblici, piazza Santo Stefano e piazza Marconi le aree coinvolte

Marco Lovisolo

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ALESSANDRIA – Sono entrate ieri in vigore tre zone rosse dove saranno disposti maggiori controlli delle Forze dell’Ordine a tutela della sicurezza:

  • area dei Giardini Pubblici antistanti la stazione ferroviaria (viale della Repubblica, via Savona, piazza Garibaldi, corso Crimea e spalto Borgoglio);
  • area di Piazza Santo Stefano, compresa tra via Verona e via Milano;
  • area di piazza Marconi

Si tratta di zone spesso percepite come pericolose nelle ore serali dai cittadini alessandrini, e di frequente teatro di episodi spiacevoli.

Obiettivo: contrastare la microcriminalità

L’ordinanza del prefetto Alessandra Vinciguerra ha evidenziato come, dopo la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, non siano emersi dati preoccupanti ma sia in aumento la microcriminalità. Da qui la necessità di incrementare e integrare i servizi di controllo già in atto. Le zone rosse saranno attive fino al 10 settembre.

A proposito di microcriminalità nel capoluogo

Intanto, i Carabinieri, nell’ambito delle operazioni del “Piano di Controllo Coordinato del Territorio”, lo strumento coordinato dal Prefetto per assicurare l’ordine e la sicurezza pubblica sul territorio della provincia di Alessandria, hanno denunciato due persone. Dopo aver controllato decine di persone, hanno infatti denunciato un 48enne per rapina impropria, per avere sottratto merce dagli scaffali di un esercizio commerciale e provocato lesioni a una guardia giurata, e un 31enne per furto, per avere asportato merce da un negozio.

Segnalato inoltre alla Prefettura, quale assuntore di droga, un 28enne sorpreso nei pressi dei giardini della stazione con una dose di hashish.

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