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Cuneo

Ritrovato sul Monviso il corpo di Nicola Ivaldo, disperso dal 2024

Il corpo di Nicola Ivaldo, medico ligure disperso sul Monviso da settembre 2024, è stato ritrovato grazie ai droni del Soccorso Alpino.

Luca Vercellin

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PIAN DEL RE – Dopo quasi un anno di ricerche, è stato ritrovato il corpo di Nicola Ivaldo, medico ligure di 64 anni. Era disperso dal 14 settembre 2024 sul Monviso. Il corpo è stato individuato grazie all’utilizzo di droni del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nella zona del Pian del Re, a circa 3150 metri di altitudine, nel canale Perotti, uno dei tre canali che solcano la parete nord della montagna, sopra il ghiacciaio pensile.

Un’operazione complessa durata mesi

Il ritrovamento è il frutto di un’operazione lunga e meticolosa. Due piloti specializzati del Soccorso Alpino hanno scandagliato i versanti ovest e nord del Monviso, ipotizzando che Ivaldo avesse tentato l’ascesa dalla cresta nord-ovest. Sono stati monitorati 183 ettari di montagna, raccogliendo 2600 fotografie, successivamente analizzate con un software dedicato in dotazione al Corpo.

Il sistema, capace di analizzare singolarmente i pixel di ogni immagine, ha individuato tre possibili target da verificare. Uno di questi ha portato alla conferma della presenza del corpo all’interno del canale più a destra della parete nord.

Recupero in elicottero

Questa mattina è decollato un elicottero dei Vigili del Fuoco, che ha imbarcato personale del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. L’operazione ha incluso anche attività di Polizia Giudiziaria.

La posizione del ritrovamento risulta compatibile con le indicazioni fornite mesi fa dall’analisi delle celle telefoniche del cellulare di Ivaldo, che avevano suggerito la zona di ricerca.

Chi era Nicola Ivaldo

Nicola Ivaldo, 64 anni, era un medico molto conosciuto in Liguria, appassionato di montagna ed escursionismo. Il 14 settembre 2024 era partito per un’escursione solitaria sul Monviso e da allora non si erano più avute sue notizie, dando il via a una lunga e complessa operazione di ricerca.

Il ritrovamento, sebbene doloroso, pone fine a un anno di angoscia per familiari, amici e colleghi.

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