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Peste suina, via le restrizioni in Piemonte e Lombardia: sollievo per gli allevatori
La Commissione europea ha deciso di revocare le limitazioni introdotte dopo i focolai del 2024. Soddisfazione del Governo e del mondo agricolo.
TORINO – È arrivato l’annuncio che gli allevatori piemontesi e lombardi attendevano da mesi. La Commissione europea ha comunicato la fine delle restrizioni imposte per contenere la diffusione della peste suina africana nei territori di Piemonte e Lombardia.
La decisione segna un passaggio cruciale per un comparto fondamentale dell’economia del Nord Italia, che negli ultimi mesi aveva subito pesanti perdite a causa dei vincoli sanitari e commerciali legati all’inserimento in “zona 3”.
A darne notizia è stato il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, Patrizio La Pietra, che ha parlato di “un’ottima notizia, in particolare per gli allevatori di Lodi, Pavia e Novara”. Queste province, dopo i focolai registrati nel 2024, avevano dovuto fare i conti con limitazioni stringenti, che avevano messo a dura prova la loro operatività.
Soddisfazione è stata espressa anche a livello europeo. La revoca delle restrizioni rappresenta ora un punto di ripartenza per il settore suinicolo, che potrà tornare a operare senza i vincoli imposti dall’emergenza sanitaria, rilanciando un comparto strategico per l’agroalimentare italiano.
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