CittadiniCuneo
Ricci in emergenza: “La Ninna” non ha mai vissuto un momento così difficile
Raccolta fondi e ricerca di volontari al Centro Recupero Ricci di Novello, Cuneo.
CUNEO – Il clima anomalo e le ondate di caldo fuori stagione stanno mettendo in ginocchio uno dei centri di recupero fauna selvatica più importanti d’Italia: il Centro Recupero Ricci “La Ninna” di Novello, nel cuneese, lancia un appello disperato.
«Non abbiamo mai vissuto una situazione così grave. Ogni stanza è piena, ogni box occupato. Siamo al limite», spiegano i volontari.
Negli ultimi giorni l’arrivo di decine di ricci in difficoltà è diventato inarrestabile. Gli animali, che con l’arrivo dell’autunno dovrebbero avviarsi al letargo, restano svegli a causa delle temperature insolitamente elevate. Consumano energie preziose e, non trovando insetti sufficienti, arrivano al centro sfiniti e debilitati.
A peggiorare la situazione c’è un altro fenomeno sempre più frequente: cucciolate fuori stagione. Riccini nati in un periodo in cui non dovrebbero esistere, troppo piccoli per cavarsela da soli. «Senza un intervento immediato non sopravviverebbero», spiegano dalla struttura.
Molti di loro richiedono alimentazioni ogni poche ore, controlli continui e ambienti riscaldati.
Volontari allo stremo: «Servono mani, adesso»
La Ninna lancia un appello diretto: si cercano volontari.
Non personale esperto, ma persone che possano affiancare il team in compiti semplici ma fondamentali: pulizie, sostituzione di scottex, pesate quotidiane, preparazione delle pappe, monitoraggio degli animali più stabili.
«Ogni volontario in più significa un riccio salvato in più» ripetono dalla struttura.
L’altra grande emergenza è economica. Non ricevendo fondi pubblici, la struttura vive esclusivamente grazie alle donazioni di privati. Il boom di arrivi ha fatto esplodere tutte le spese: cibo, medicine, materiali, incubatrici, riscaldamento.
«Senza un aiuto concreto non riusciremo a superare i prossimi mesi» è il messaggio diretto ai cittadini.
Un patrimonio da proteggere
I ricci, simbolo della fauna italiana e preziosi per l’equilibrio degli ecosistemi, stanno vivendo una stagione drammatica a causa del riscaldamento globale. Ogni aiuto può fare la differenza.
QUI IL RIMANDO AL LINK PER CHIUNQUE VOLESSE DONARE
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

