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Meteo Piemonte per il Ponte dell’Immacolata: arriva un’anomalia meteo. Sole in quota, nebbie e freddo in pianura.

Ecco le previsioni per il ponte lungo dell’Immacolata.

Chiara Scerba

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TORINO – Il Piemonte si avvicina al ponte dell’Immacolata con una situazione meteorologica divisa tra l’azzurro limpido delle Alpi e il grigiore persistente delle pianure. L’arrivo dell’alta pressione delle Azzorre, previsto nei prossimi giorni, porterà un clima decisamente più stabile in montagna, mentre nelle zone pianeggianti continueranno a dominare foschie, nebbie e nubi basse, tipiche del periodo invernale.

La depressione che ha interessato il Centro-Sud tenderà a indebolirsi rapidamente, lasciando spazio a un campo di alta pressione che avvolgerà gran parte dell’Europa centro-meridionale. Il Piemonte si troverà così in un equilibrio particolare: le Alpi saranno coinvolte solo marginalmente dal flusso instabile settentrionale e godranno di giornate serene, mentre il resto della regione vivrà una fase più umida e fredda nei bassi strati.

I dati

Secondo il meteorologo Luca Lombroso (Meteored Italia), le Alpi resteranno ai margini del flusso instabile atlantico: questo permetterà giornate limpide sulle montagne piemontesi, ma anche la formazione di nebbie fitte e durature nelle zone interne e nelle pianure tra Torino, Cuneo, Asti, Alessandria, Vercelli e Novara.

Secondo ARPA Piemonte, la giornata di avvicinamento al weekend sarà caratterizzata da un cielo inizialmente nuvoloso o parzialmente nuvoloso, con nuvolosità destinata a dissolversi rapidamente lasciando spazio a un pomeriggio sereno su tutto il territorio. Nelle ore più fredde, però, le pianure continueranno ad essere avvolte da foschie e banchi di nebbia, con visibilità ridotta soprattutto tra Torinese, Vercellese e Alessandrino. Al primo mattino non si esclude una lieve pioviggine nelle aree orientali della regione, fenomeno debole e di breve durata.

Le temperature seguiranno l’andamento tipico delle inversioni termiche: in quota lo zero termico è previsto in risalita fino a 1800-1900 metri, garantendo un clima più mite e asciutto in montagna. Nei fondovalle e sulle pianure, invece, il freddo resterà più incisivo, con valori minimi anche inferiori allo zero e massime che faticheranno a salire. I venti rimarranno deboli su tutto il Piemonte; saranno prevalentemente nordorientali in montagna, con una graduale rotazione da ovest e un lieve rinforzo sulle Alpi in serata, mentre sulle aree collinari prevarranno correnti settentrionali.

Weekend in montagna

Per chi trascorrerà il ponte dell’Immacolata tra le montagne piemontesi, le condizioni si preannunciano ideali: giornate limpide, panorami spettacolari e clima stabile renderanno le località sciistiche già operative una meta perfetta per sciatori, escursionisti e visitatori dei mercatini natalizi. Al contrario, nelle città e nelle aree pianeggianti il tempo resterà grigio e statico, con possibili disagi alla mobilità per la nebbia e un progressivo peggioramento della qualità dell’aria.

Neve: quando tornerà in Piemonte?

Le nevicate di fine novembre hanno garantito un buon avvio della stagione sciistica, ma il manto naturale resta scarso e non permette ancora attività come scialpinismo o ciaspolate in sicurezza.

Secondo le ultime proiezioni, non sono attesi nuovi episodi nevosi importanti almeno fino a metà dicembre. Tuttavia la stagione è appena iniziata e, come ricorda Lombroso, “la neve può arrivare anche quando meno ce lo aspettiamo”.

Come sempre, l’evoluzione rimane aperta: la montagna sa sorprendere anche quando il cielo appare immobile.

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