CronacaTorino
Imam Shahin, la Corte d’appello di Torino ne ordina il rilascio
I giudici hanno accolto uno dei ricorsi presentati dagli avvocati del religioso

TORINO – Prosegue da settimane la mobilitazione in segno di solidarietà a Mohamed Shahin, l’imam della moschea di San Salvario colpito da un provvedimento di espulsione.
Sabato era partita una nutrita manifestazione che si è snodata per le vie della città. Davanti all’ingresso del Museo Egizio di Torino sono stati affissi due striscioni: uno con la scritta “Chi lotta per la Palestina lotta per la libertà“, l’altro con scritto “Stop deportazioni, Shahin libero, liberi tutti“. Alcuni volantini con lo slogan “Stop deportazioni, Shahin libero” sono stati lanciati a terra.
Oggi la notizia, riportata da Rai News, che la corte d’appello di Torino si è pronunciata per il rilascio dell’imam Shahin, attualmente trattenuto nel CPR di Caltanissetta. I giudici hanno accolto uno dei ricorsi presentati dagli avvocati del religioso.
Notizia in aggiornamento
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