BiellaCronaca
Cavaglià, blitz della Guardia di Finanza: poker illegale scoperto in un’associazione sportiva
Il denaro presente sul tavolo, pari a circa 100 euro, è stato sequestrato

CAVAGLIÀ – Controlli serrati sul territorio da parte della Guardia di Finanza di Biella hanno portato alla denuncia di sei persone coinvolte in una partita di poker non autorizzata presso un’associazione sportiva dilettantistica di Cavaglià.
L’intervento, avvenuto in orario serale, era inizialmente finalizzato a verificare la regolarità di alcuni apparecchi elettronici da intrattenimento presenti nella sede dell’associazione. Gli strumenti sono risultati conformi alle normative vigenti, ma l’attenzione dei militari è stata subito attirata da un tavolo dove alcune persone stavano giocando a carte: vi erano infatti banconote di diverso taglio, riconducibili a una partita di Texas Hold’em in modalità “cash game”, ovvero con vincite in denaro reale.
A seguito degli accertamenti, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Biella tre organizzatori – il vice presidente dell’associazione, il supervisore di sala e il dealer, incaricato di distribuire le carte e gestire le puntate – per esercizio di giochi d’azzardo. Altri tre partecipanti alla partita sono stati denunciati per il reato di partecipazione a giochi d’azzardo. Il denaro presente sul tavolo, pari a circa 100 euro, è stato sequestrato.
In una nota, la Guardia di Finanza ha sottolineato come l’azione si inserisca nelle attività finalizzate a contrastare infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel settore del gioco e delle scommesse, tutelando il mercato da concorrenza sleale e proteggendo i giocatori, in particolare quelli più vulnerabili, da pratiche illegali e non sicure.
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