PiemonteTurismo
In Piemonte arrivano 41 nuove aree camper tra innovazione e turismo itinerante
Possono presentare domanda Comuni, Province, Città Metropolitana di Torino e Unioni di Comuni

TORINO – Il Piemonte amplia la propria offerta per il turismo itinerante con la nascita o il rinnovo di 41 aree di sosta per camper, finanziate grazie a fondi nazionali del Funt per un totale di 1,8 milioni di euro. L’annuncio è stato dato dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni, che ha ringraziato il Ministro del Turismo Daniela Santanché per il supporto ai progetti regionali.
«Grazie a questi fondi – ha spiegato Bongioanni – è stato possibile scorrere la graduatoria regionale e finanziare 41 progetti già giudicati idonei e rimasti in lista d’attesa. In totale, salgono così a 109 le aree attrezzate per camper nuove o riqualificate in tutto il Piemonte».
Possono presentare domanda Comuni, Province, Città Metropolitana di Torino e Unioni di Comuni. Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari all’80% della spesa ammissibile, con un massimo di 60mila euro per nuove aree e 30mila euro per interventi di riqualificazione. L’importo minimo richiesto era di 10mila euro per le nuove aree e 5mila euro per le riqualificazioni. I contributi possono essere destinati a opere edili, impianti, allacci, arredi e attrezzature, ma non all’acquisto ex novo delle aree né alle spese promozionali.
La divisione territoriale
In testa per numero di interventi finanziati si colloca la provincia di Cuneo con 15 progetti, seguita da Torino (9), Alessandria (7), Asti (5), Biella (2), Verbano-Cusio-Ossola (2) e Vercelli (1).
Secondo Bongioanni, la distribuzione dei nuovi interventi riflette la volontà della Regione di rafforzare l’attrattività di tutte le aree-prodotto piemontesi, dalle colline Unesco di Langhe, Roero e Monferrato, alla montagna, alla pianura e alle Valli Ossolane. «È un segnale della qualità progettuale dei nostri Comuni ed Enti locali – ha sottolineato l’assessore – e del loro dinamismo nel partecipare allo sviluppo che unisce turismo, agroalimentare, natura, sport e outdoor. Il turismo itinerante, in particolare quello dei camperisti, rappresenta un mercato fortemente internazionalizzato e dalle grandi prospettive».
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