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Week end di denunce per 11 persone

Redazione Quotidiano Piemontese

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 Week end di denunce per astigiani e cuneesi fermati dai carabinieri durante un servizio di monitoraggio del territorio tra le due province. 11 persone nei guai. 6 pattuglie e 12 carabinieri utilizzati nei due giorni appena trascorsi. Denunciato  per evasione un astigiano 19enne, residente ad Asti che, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, si era allontanato dalla sua abitazione; un operaio 45enne, originario della Costa d’Avorio, in possesso di un manganello telescopico in acciaio, lungo 43 centimetri di cui non ha saputo motivare il possesso; una 44enne pregiudicata, residente a Cherasco, nel cuneese, che nascondeva tra gli abiti due coltelli del genere proibito; un albanese 24enne residente ad Asti, alla guida di una autovettura sprovvisto della patente di guida perché mai conseguita; un operaio 39enne, residente a Calosso, denunciato per minacce, lesioni personali e ingiurie nei confronti della ex moglie. L’uomo, dopo aver minacciato e offeso la donna, ha iniziato ad aggredirla schiaffeggiandola più volte al punto da procurarle una contusione al volto,  guaribile dai sanitari dell’ospedale civile di Nizza Monferrato, in 5 giorni; una albanese 26enne, senza fissa dimora, che  a seguito di controllo, è stata trovata senza documenti di identità; un marocchino 32enne, anche lui senza fissa dimora senza documenti di identità; due milanesi di 59 e 61 anni, che con raggiro, allo scopo di stipulare due presunti contratti telefonici, si sono fatti consegnare dalla vittima, un astigiano 63enne residente a Montegrosso d’Asti, la somma in contanti di 250 euro e, infine due sorelle albanesi di 32 e 50 anni, entrambe residenti a Castell’Alfero, sorprese dal personale antitaccheggio del supermercato Penny Market di Asti, in corso Casale, a rubare dagli scaffali alcuni prodotti alimentari per un valore totale di circa 50 euro.

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