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Cronaca

Sei indagati per il fallimento della Streglio di None

Redazione Quotidiano Piemontese

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StreglioSono sei gli indagati  per il fallimento della Streglio di None, storica fabbrica di cioccolatini dichiarata fallita nel maggio 2013. L’accusa per tutti è di bancarotta fraudolenta. Sono indagati l’ex amministratore delegato Antonio Livio Costamagna, noto imprenditore di Racconigi, e la figlia Tatiana insieme ad Angelo Inches, Romolo e Davide Arpellino, Adriano Cerardi, ex membri del consiglio di amministrazione. Secondo le accuse Costamagna e Inches avrebbero tenuto il bilancio e le altre scritture contabili in modo da impedire la ricostruzione del patrimonio e dell’andamento degli affari della società. I sei avrebbero anche definito l’acquisto di un’azienda, amministrata dallo stesso Antonio Livio Costamagna e da Davide Arpellino, con una distrazione di 280 mila euro.

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