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Futuro poco chiaro e quesiti insoluti per il futuro della Cavallerizza Reale a Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo il workshop che si è tenuto nell’aula magna dell’Università di Torino sul masterplan per la Cavallerizza Reale, Assemblea Cavallerizza ha proposto una serie di domande per capire il futuro della

Cavallerizza a fronte di molte parole, ma poca chiarezza vera sul futuro della struttura.

Il Sindaco di Torino Piero Fassino e l’Assessore al Bilancio Gianguido Passoni hanno rassicurato la platea sul fatto che alla Cavallerizza Reale non verranno costruiti hotel di lusso o altri esercizi commerciali e che la struttura avrà una vocazione culturale.
In particolare al Teatro Stabile di Torino – come confermato anche dal direttore Filippo Fonsatti, presente all’iniziativa – verrà assegnata la gestione del Maneggio Alfieriano. Scelta questa effettuata dall’amministrazione, nonostante la passata esperienza che ha ha lasciato anche segni tangibili.
Il masterplan deve essere quanto prima messo a disposizione di tutti e divulgato. Soprattutto ci si augura tutti che, dopo i molti rinvii, il progetto sia discusso nelle sedi competenti del Consiglio Comunale, entro il mese di marzo, come aveva assicurato qualche settimana addietro l’assessore Passoni.

I partecipanti hanno avuto a disposizione un’ora per effettuare interventi liberi; in un tempo di quattro minuti a testa. Interventi a cui il sindaco ha tentato di rispondere sinteticamente. Non gli è stato comunque possibile rispondere ad alcune domande, le quali rimangono tutt’ora in attesa di risposta:
Le attività che si dichiara verranno in futuro svolte in Cavallerizza saranno in linea con i vincoli storico-architettonici ?
Quali fondi verranno destinati al progetto? Da quale provenienza ?
Circa l’indagine che l’ufficio UNESCO di Parigi sta svolgendo sull’operato dell’amministrazione comunale, cosa si dice?

Il video dell’incontro

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