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Salute

Cgil e Nursind attaccano: dopo il Covid nell’Asl To4 nessun cantiere terminato, “e se arrivasse una nuova pandemia”?

I due sindacati lamentano la mancata realizzazione di quanto promesso dal “piano Arcuri” ai tempi del Covid

Redazione Quotidiano Piemontese

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TORINO – “L’asl To4 è praticamente uguale al 2020, se arrivasse una nuova pandemia saremmo costretti a chiudere nuovamente le sale operatorie”: così denunciano i due sindacati dei lavoratori FP Cgil e il sindacato delle professioni infermieristiche (NurSind).

Il centro della protesta è la mancata realizzazione degli interventi di potenziamento delle strutture sanitarie e dell’intervento del personale nelle varie sedi dell’Asl To4: questi lavori erano stati previsti dal “piano Arcuri”.

“Con il provvedimento Arcuri era stato previsto l’incremento dei letti di terapia intensiva e subintensiva, su tutto il territorio nazionale e quindi anche in ASL TO4. Ma a distanza di anni, come siamo messi con i lavori Arcuri?

A Ciriè – continuano Perno e Summa, i due rappresentanti dei sindacati – i lavori dei 2 posti letto di terapia intensiva previsti sono in alto mare e non sono terminati nemmeno quelli di terapia subintensiva presso la Medicina. A Chivasso i lavori degli ulteriori 10 posti letto di terapia intensiva vanno a rilento e sonostati inaugurati solo i 3 posti letto di subintensiva in Medicina”. Problemi anche a Ivrea: “oggi i posti letto di terapia subintensiva non sono mai stati aperti”.

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