BiellaCronaca
Nel sovraffollato carcere di Biella, detenuto appicca un incendio
Il recluso ha dato fuoco a un materasso, nei giorni scorsi un altro episodio simile. A un tasso di sovraffollamento del 120% si abbina la mancanza di personale di polizia

BIELLA – Ieri notte un detenuto del carcere di Biella ha appiccato un incendio all’interno della sua cella come segno di protesta per le condizioni di detenzione. Secondo quanto riferito dal Sindacato autonomo della polizia penitenziaria (Sappe), l’uomo ha incendiato il lenzuolo e il materasso della sua cella. La polizia è intervenuta, ha spento l’incendio e ha trasferito il recluso in un’altra sezione.
Nei giorni scorsi c’era stato un episodio simile, nel reparto di isolamento.
Il carcere biellese è in sovraffollamento e ha problemi strutturali. Secondo i dati del Ministero della giustizia aggiornati pochi giorni fa, ci sono 487 detenuti a fronte di una capienza di 392, ovvero quasi 100 persone in più rispetto al livello massimo. Il personale di polizia è invece meno di quello previsto, con un deficit di 30 agenti, secondo la valutazione dell’associazione Antigone.
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Ardmando
29 Maggio 2025 at 16:47
La domanda sorge spontanea. Come fanno i detenuti che non hanno accesso ad alcun oggetto, ad appiccare il fuoco? Occorre rivedere le regole e rendere più dura e restrittiva la detenzione in Italia.