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Casa, che spesa! A Torino mantenere un’abitazione costa quasi 1.300 euro al mese

A Torino mantenere casa costa 1.298€/mese. Le utenze sono tra le più alte d’Italia, ma il mutuo è più contenuto rispetto a Milano e Roma.

Gabriele Farina

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TORINO – Quanto costa vivere sotto il tetto di casa propria? Se lo sono chiesto Facile.it e Mutui.it, che hanno analizzato le spese mensili per la gestione di un’abitazione tipo – circa 100 mq in zona semicentrale – in dieci città italiane. A Torino, mantenere la propria casa costa in media 1.298 euro al mese, perfettamente in linea con la media nazionale, ma con alcune voci di spesa che spiccano in particolare.

Utenze alle stelle: Torino è seconda in Italia

È sul fronte delle utenze che Torino fa registrare uno dei dati più alti d’Italia: secondo lo studio, tra luce, gas, acqua, spese condominiali e manutenzione ordinaria, i torinesi spendono in media 288 euro al mese, cifra che colloca il capoluogo piemontese al secondo posto assoluto, subito dopo Milano (300 euro) e davanti a Genova (284 euro).

Questo dato riflette non solo i costi energetici tipici delle città del Nord, ma anche un contesto climatico più rigido che comporta una maggiore incidenza delle spese per il riscaldamento domestico. In confronto, città come Napoli (210 euro), Palermo (190 euro) e Cagliari (175 euro) beneficiano di un clima più mite e di bollette più leggere.

Il mutuo pesa, ma meno che altrove

Pur essendo le utenze elevate, la rata del mutuo a Torino non rientra tra le più salate. Lo studio ha considerato un mutuo a tasso fisso al 3,3%, della durata di 25 anni e con un LTV (Loan To Value) tra il 75% e l’80%, a seconda della città. Se a Milano la rata media mensile supera i 1.700 euro e a Roma i 1.500, Torino si colloca in una fascia più contenuta, con un costo sensibilmente più basso, anche se il dettaglio preciso non è indicato nel comunicato.

Ciò consente a Torino di mantenersi sotto la soglia dei 1.300 euro al mese complessivi, una cifra che comunque evidenzia l’impatto significativo del mantenimento di una casa sulle finanze familiari.

Tari sotto controllo

C’è però un fronte su cui Torino può dirsi più fortunata rispetto ad altre città: la Tari, la tassa sui rifiuti. Anche se i dati precisi del capoluogo piemontese non sono stati esplicitati nel dettaglio, la città non compare tra le peggiori per importi richiesti, lasciando il podio negativo a Genova (501 euro), Napoli (482 euro) e Cagliari (465 euro). Bologna, invece, è la più virtuosa con soli 287 euro.
Questa voce di spesa, secondo l’analisi, incide meno nel Nord Italia, mentre al Sud e nelle Isole si registra una spesa media superiore del 16%.

Vivere a Torino: un equilibrio tra costi alti e qualità della vita

In definitiva, vivere a Torino comporta costi non trascurabili, soprattutto per quanto riguarda utenze e spese fisse, ma la città riesce a contenere l’esborso medio mensile sotto la soglia critica delle grandi metropoli come Milano e Roma. Per le famiglie torinesi, dunque, la sfida è quella di bilanciare l’impatto economico della casa con la qualità dei servizi offerti dalla città.

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