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La storia di Luca Pagliaro, scomparso 15 anni fa in Honduras: la famiglia chiede la morte presunta
Da 15 anni la famiglia cerca la verità sulla scomparsa di Luca Pagliaro in Honduras. Ora si attende la morte presunta. Un giallo senza risposte

TORINO – “Luca Pagliaro ha insegnato come supplente alle elementari a Torino, ma nell’ottobre 2008 ha deciso di cambiare vita ed è andato in Honduras, nell’isola di Roatan. Lì ha trovato lavoro come guida turistica e con il diving, mentre di sera suona la chitarra in un locale. La madre, abituata a sentirlo via sms o per posta tutti i giorni, ha ricevuto un sms il 15 marzo (2010, ndr.) e da allora più nulla. Preoccupatissima ha sporto denuncia di scomparsa, ma le ricerche sono finora senza esito.”, è la descrizione che ne ha fatto Chi l’ha visto riguardo la scomparsa di Luca Pagliaro, allora 33enne.
Un aggiornamento del 23 marzo 2010 sempre del programma della Rai di ricerca di perone scomparse dice che:
“Potrebbero essere stati testimoni di ‘qualcosa che non dovevano vedere’ i due sub italiani scomparsi in Honduras. E’ quanto ha riferito alla polizia il padre di Luca Pagliaro, uno dei due giovani, prima della partenza per l’America, dove seguirà da vicino le ricerche del figlio. ”So che a febbraio – ha raccontato Antonio Pagliaro – un amico di Maurilio (Mirabella, l’altro italiano sparito) ha fatto una breve vacanza in Honduras e ha conosciuto anche il mio Luca. E’ stato lui a dirmi che potrebbero essere stati testimoni di episodi avvenuti sull’isola”. L’uomo non sa però dire di quale episodi si tratti: ”Non mi è stato detto altro – ha aggiunto – so solo che mio figlio è un bravo ragazzo e che, da quando non lo sentiamo, io e mia moglie non riusciamo neanche a dormire”.
Luca Pagliaro ha lasciato Torino, dov’è nato, nell’ottobre 2008. Dopo un corso da sub di tre mesi a Panama, ha fatto l’interprete in Nigaragua. A Roatan, l’isola dell’Honduras da cui e’ scomparso, si era trasferito all’inizio dello scorso dicembre. ”Era felice, sembrava che andasse tutto bene”, conclude il padre.
Secondo fonti dell’ambasciata italiana a Tegucicalpa i due italiani ”sono stati visti per l’ultima volta lo scorso mercoledì (17 marzo) alle 12:45 mentre mangiavano un hamburger sul molo di French Harbor”. ‘Sono stati visti da una signora, poi non si è saputo più niente”, hanno sottolineato le fonti all’ANSA, precisando che ”la polizia honduregna sta indagando, mentre l’ambasciata ha inviato sul posto un funzionario”.
Nel 2012 la Procura di Napoli apre un fascicolo con due persone nel registro degli indagati per sequestro, omicidio e occultamento di cadavere, ma le indagini finiscono con un nulla di fatto.
Oggi, lunedì 16 giugno, Luca Pagliaro avrebbe compiuto 49 anni. La sua famiglia e gli amici non hanno mai smesso di cercare la verità, lanciando numerosi appelli affinché chiunque avesse informazioni si facesse avanti. Ma in oltre quindici anni non è mai emerso nulla. Per questo, i familiari hanno avviato la procedura per la dichiarazione di morte presunta. Se nei prossimi sei mesi non dovessero arrivare segnalazioni utili, la richiesta verrà accolta. Un esito che appare sempre più probabile, dopo un silenzio lungo quindici anni e un mistero rimasto senza risposte.
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