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La Gran Madre torna a splendere: al via il maxi restauro del simbolo di Torino

I lavori dureranno 12 mesi e saranno interamente finanziati tramite sponsorizzazione privata

Alessia Serlenga

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TORINO – Uno dei luoghi più iconici della città, la Chiesa della Gran Madre di Dio, si prepara a ritrovare il suo antico splendore. La Giunta comunale di Torino, su proposta della vicesindaca Michela Favaro e dell’assessore Francesco Tresso, ha approvato il progetto di restauro e ripristino delle facciate del monumento, punto panoramico d’eccellenza che domina il ponte Vittorio Emanuele I con vista sul cuore storico del capoluogo.

I lavori inizieranno già a fine giugno con la posa dei ponteggi, che ospiteranno per 12 mesi un telo con messaggi pubblicitari regolati da criteri etici molto stringenti. L’intervento, dal valore di poco superiore al milione di euro, sarà interamente sponsorizzato dalla società One Srl, senza costi per l’amministrazione pubblica. A occuparsene sarà un team tecnico di eccellenza, già impegnato nel restauro delle facciate di Palazzo Marino a Milano, integrato con professionalità torinesi.

Il cantiere interesserà oltre 1.500 metri quadrati tra superfici lapidee, stucchi, intonaci e elementi decorativi, oltre alla pavimentazione, alla bussola lignea e alla copertura del protiro. L’obiettivo è fermare il degrado causato da agenti atmosferici e inquinamento, preservando materiali originali e garantendo stabilità e fruibilità del monumento.

«Il restauro dei monumenti è un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato», ha dichiarato la vicesindaca Favaro, sottolineando come il progetto sia frutto di una proficua sinergia con lo sponsor e con la Soprintendenza. «Abbiamo ottenuto un ridimensionamento dell’area pubblicitaria, mantenendo intatta la copertura economica. Questo intervento contribuirà alla tutela di un patrimonio identitario per Torino e al decoro urbano.»

Soddisfatto anche l’assessore Tresso, che parla di «un’operazione fondamentale non solo dal punto di vista estetico, ma anche per la sicurezza, l’accessibilità e la valorizzazione turistica del territorio».

Emanuele Anselmi, amministratore di One Srl, ha espresso orgoglio per «poter contribuire alla salvaguardia di un bene così rappresentativo per la città, insieme a un team di grande qualità».

 

 

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