Professore dell’Università di Torino indagato per truffa e falso: diceva di essere in Ateneo invece era a Bari

TORINO – Il mondo accademico torinese scosso, ancora una volta, dall’esito di una indagine giudiziaria. Il docente associato del Dipartimento di scienze della Sanità pubblica e pediatrica e responsabile del laboratorio di identificazione personale e odontologia forense dell’Università di Torino, Emilio Nuzzolese, è stato iscritto nel registro degli indagati: la procura gli ha da poco notificato un avviso di conclusione indagini per truffa e falso.

Gli investigatori hanno scoperto che il professore dichiarava di essere in ufficio a Torino, in verità spesso si trovava a Bari, città di origine e dove ha uno studio odontoiatrico.

Secondo quanto riportato dalle pagine torinesi del Corriere della Sera, il dato emergerebbe dall’esame delle celle telefoniche condotto dai carabinieri del Nas: nell’arco di un anno e mezzo, tra gennaio 2021 e luglio 2022, Nuzzolese sarebbe stato oltre 300 giorni fuori dalla città in cui insegna e percepisce lo stipendio da docente. Da qui anche l’ipotesi di truffa all’Ateneo e all’Asl.

L’esito dell’attività investigativa arriva dopo il caso del professor Giancarlo Di Vella, ex direttore della scuola di specializzazione di medicina legale della Città della salute di Torino.

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