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Esondazione Bardonecchia, Barbero: Importante monitoraggio nella gestione dell’emergenza

Le conclusioni sulla colata fangosa che ha colpito Bardonecchia il 30 giugno. Allerta per nuovi temporali in arrivo

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BARDONECCHIA – Nel pomeriggio di ieri, 30 giugno 2025, l’abitato di Bardonecchia è stato nuovamente interessato dal passaggio di una colata detritica fangosa con caratteristiche di flusso iperconcentrato, originatasi nel bacino del Rio Frejus che, in area di conoide alluvionale dove sorge l’edificato di Bardonecchia, è esondato in diversi punti provocando danni.

“L’estrema fragilità geologica di questo territorio comporta l’attivazione di fenomeni torrentizi e frane  anche in occasione di eventi meteorologici non particolarmente intensi; per questo motivo la prevedibilità dei fenomeni è molto complessa ed è importante il supporto dei sistemi di monitoraggio locali nella gestione delle fasi di emergenza” – sottolinea Secondo Barbero, direttore generale di Arpa Piemonte.

Nel bacino del Rochemolles si sono registrati quasi 26 mm di pioggia in un’ora, registrazione avvenuta alle 16:30 di ieri, mentre nell’abitato il valore era nettamente inferiore, con un massimo in un’ora di quasi 15 mmm di pioggia, alla stessa ora.

I rii di Rochemolles, Frejus e del Vallone della Rho, hanno contribuito significativamente agli incrementi di livello della Dora di Bardonecchia a valle, come registrato dall’idrometro di Beaulard, dove si è raggiunto il livello di pericolo alle ore 17 locali.

PREVISIONI

Nelle prossime ore di oggi, martedì 1° luglio, continuano a persistere condizioni di marcata instabilità atmosferica che determinano lo sviluppo di temporali che potranno essere localmente molto forti, con locali allagamenti, grandine anche di grosse dimensioni e raffiche di vento. I temporali potranno innescare locali fenomeni di versante.

Fonte Arpa Piemonte (https://www.arpa.piemonte.it/) CC BY-NC-SA-4.0

 

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