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Cambiamento storico per il Carnevale di Ivrea: I Diavoli passano da piazza del Rondolino a piazza Freguglia

Nel concreto si tratta dell’ampliamento dell’area est di Piazza Freguglia, dove verranno accolti i Diavoli precedentemente presenti in Piazza del Rondolino

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IVREA – Decisione storica per il Carnevale di Ivrea: una riorganizzazione della collocazione delle squadre di arancieri a piedi che partecipano al Carnevale. Nel concreto si tratta dell’ampliamento dell’area est di Piazza Freguglia, dove verranno accolti i Diavoli precedentemente presenti in Piazza del Rondolino. Per la precisione i Mercenari saranno sul lato est le Pantere sul lato ovest di Piazza del Rondolino, mentre in Piazza Freguglia ci saranno i Credendari a occupare il lato ovest e i Diavoli il lato est.

Le motivazioni della scelta sono legate alle esigenze di sicurezza, fluidità e fruibilità che rendono necessari interventi strutturali in grado di garantire maggiore regolarità nello svolgimento della Battaglia, assicurare condizioni più sicure per aranceri a piedi, carri e cavalli e migliorare l’esperienza del pubblico.

Il Comunicato stampa della Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea,

Con spirito di collaborazione, condivisione e responsabilità, la Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, l’Associazione Aranceri a Piedi, l’Associazione Aranceri dei Carri da Getto e l’Associazione Albo Conducenti comunicano una decisione di portata storica per la Battaglia delle Arance: a partire dalla prossima edizione del Carnevale, le piazze del Rondolino e Freguglia saranno oggetto di una nuova organizzazione degli spazi e delle squadre. Un cambiamento frutto di un percorso partecipato che ha coinvolto attivamente le nove squadre a piedi, la Fondazione, l’architetto incaricato e i professionisti tecnici di riferimento.

La decisione, condivisa e approvata all’unanimità, prevede il trasferimento di una squadra dalla propria storica area di tiro a una nuova collocazione. Una disposizione motivata da esigenze ormai imprescindibili di sicurezza, fluidità e fruibilità. La manifestazione sta vivendo una fase di forte crescita che rende necessari interventi strutturali in grado di garantire maggiore regolarità nello svolgimento della Battaglia, assicurare condizioni più sicure per aranceri a piedi, carri e cavalli e migliorare l’esperienza del pubblico. È una dimostrazione concreta di come la tradizione, per restare viva, debba anche sapersi evolvere.

Le richieste pervenute all’ Ass. Aranceri a Piedi nel corso dei mesi da parte della Fondazione, dalla Ass. Aranceri dei Carri da Getto e dall’ Ass. Albo Conducenti hanno evidenziato una serie di criticità crescenti: l’eccessivo affollamento in Piazza del Rondolino, la disparità numerica ormai significativa tra aranceri a piedi e aranceri sui carri, l’assenza di un’effettiva zona di decompressione tra le due piazze, la difficoltà di rispettare la Zona Franca in uscita su Corso Botta, le complicazioni di circolazione dei carri per l’elevato numero di aranceri e la quantità di arance a terra segnalate dall’Associazione Albo Conducenti, la difficoltà nel rendere fruibile al pubblico in modo adeguato lo spettacolo della Battaglia che è una delle maggiori attrazioni della manifestazione. Queste indicazioni hanno reso necessario un confronto dialettico con le 9 squadre degli Aranceri a piedi.

L’intervento riguarda in particolare l’ampliamento dell’area est di Piazza Freguglia, dove verrà accolta una delle squadre precedentemente presenti in Piazza del Rondolino. Il nuovo assetto è stato testato con successo lo scorso 3 marzo durante una prova operativa che ha coinvolto dieci carri da getto. Il test ha confermato la validità dell’impostazione, dimostrando come una diversa organizzazione degli spazi possa generare benefici concreti: maggiore area utile per ciascuna squadra, più netta caratterizzazione delle piazze di tiro, transito dei carri più ordinato e frequente, miglior equilibrio complessivo nella dinamica della Battaglia e nuove zone protette per il pubblico.

Una prova che si è resa possibile anche grazie alla decisione dell’Amministrazione Comunale di trasferire, già dall’edizione 2025, i commercianti ambulanti e i food truck da corso Botta (fronte Poste) alla nuova dislocazione, permettendo così il riordino del percorso e una maggiore fluidità del passaggio dei carri.

La nuova configurazione, definita in autonomia dalle squadre degli aranceri dopo aver concordato con l’ente organizzatore modalità e condizioni, prevede la presenza dei Mercenari sul lato est e delle Pantere sul lato ovest di Piazza del Rondolino, mentre in Piazza Freguglia saranno i Credendari a occupare il lato ovest e i Diavoli il lato est. I dettagli tecnici, logistici e organizzativi verranno illustrati nei prossimi incontri ufficiali.

Questa decisione rappresenta molto più di una semplice scelta operativa: è un atto di visione e responsabilità che affronta con coraggio il delicato equilibrio tra innovazione e tradizione. Intervenire sulla disposizione delle squadre significa toccare affetti, radicamenti e storicità. Ma oggi, con grande consapevolezza del momento, le componenti coinvolte, in particolare le squadre degli aranceri a piedi hanno dimostrato quanto il bene della manifestazione possa prevalere su ogni legittimo attaccamento a storia e tradizione. Le squadre e le Associazioni, unite e partecipi, hanno intrapreso la via del dialogo e della responsabilità, guardando al futuro con intelligenza e lungimiranza.

L’attuale Consiglio di Amministrazione della Fondazione, sin dal suo insediamento, ha assunto l’impegno di affrontare le sfide più complesse nella direzione di un Carnevale più ordinato, sicuro e accessibile, con l’obiettivo di assicurarne solidità, qualità e continuità. “Innovare nella tradizione” non è solo un principio, ma una pratica concreta.

La Fondazione desidera esprimere un ringraziamento sincero all’Associazione Aranceri a Piedi, all’Associazione Aranceri dei Carri da Getto e all’Associazione Albo Conducenti che, con grande senso di responsabilità e visione d’insieme, hanno saputo cogliere l’importanza del momento, mettendosi in discussione e contribuendo attivamente a una soluzione condivisa offrendo alla manifestazione non solo una nuova geografia, ma anche un rinnovato slancio verso il futuro.
Un segno concreto di attaccamento al Carnevale e alla sua evoluzione che restituisce valore all’intera comunità eporediese e agli spettatori che ogni anno ne celebrano la bellezza, la forza e la storia.

Il messaggio sui social del direttivo dei Diavoli

l nostro campo di battaglia, il nostro teatro, il nostro palcoscenico di epiche sfide.
Il nostro inferno: il Rondolino.
In 51 anni non abbiamo mai nemmeno immaginato di doverci trovare, un giorno, di fronte alla possibilità di lasciarlo.
Eppure oggi ci siamo: davanti a noi una scelta grande, dolorosa, tutt’altro che semplice.
Ci abbiamo pensato, riflettuto a lungo.
Ci siamo confrontati tra di noi, con la squadra, i Diavoli.
Non eravamo tutti d’accordo: dubbi, pro e contro ci hanno fatto tentennare, discutere, soffrire.
Ma fin dal primo giorno i Diavoli hanno sempre messo davanti a tutto una sola cosa: il bene del Carnevale di Ivrea. E anche stavolta non è stato diverso.
Dopo riunioni con le altre squadre e la Fondazione, abbiamo deciso di fare un passo avanti, con responsabilità e rispetto per la nostra tradizione, per collaborare e costruire insieme una nuova fase del Carnevale.
Il Rondolino resterà per sempre una parte di noi. Noi Diavoli non saremmo gli stessi senza di lui, e lui non sarebbe stato lo stesso senza di noi.
Ma nel 2025 dobbiamo avere il coraggio di guardare avanti: 51 anni sono passati e il Carnevale d’Ivrea è cambiato.
Non sarà facile guardare quel “parcheggio”, senza più il giallo e il rosso.
Ma sappiamo che la stessa passione e lo stesso amore che hanno infiammato il Rondolino renderanno Piazza Freguglia il nostro nuovo inferno. Sarà la nostra nuova CASA.
E lì, come sempre, daremo battaglia. Ovunque siamo, noi Diavoli faremo sentire la nostra voce, il nostro colore, la nostra storia.
Perché noi Diavoli siamo per lo Storico Carnevale D’Ivrea, ieri, oggi e domani.
Ci vediamo in Piazza Freguglia

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