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Don Matteo Balzano, viceparroco di Cannobio, si è tolto la vita: lutto nella Diocesi di Novara

Don Matteo Balzano, 35 anni, viceparroco di Cannobio, è stato trovato senza vita. La Diocesi di Novara conferma il suicidio. Funerali l’8 luglio a Cannobio.

Luca Vercellin

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CANNOBIO – Profondo lutto nella Diocesi di Novara: Don Matteo Balzano, viceparroco di Cannobio, è stato trovato morto nel suo appartamento, accanto all’oratorio che guidava. Aveva 35 anni. La Diocesi ha confermato che il sacerdote si è tolto la vita.

L’allarme è scattato nella mattinata di oggi, quando il giovane sacerdote non si è presentato a celebrare la messa e non rispondeva al telefono. Il corpo è stato ritrovato nell’alloggio in cui viveva, adiacente agli spazi parrocchiali.

Don Matteo era originario di Grignasco, in provincia di Novara. Classe 1990, era entrato in seminario nel 2010 e ordinato sacerdote nel 2017. Dopo aver prestato servizio presso il Santuario di Re, in Valle Vigezzo, era stato destinato a Cannobio come viceparroco e responsabile dell’oratorio.

Con parole toccanti, la Diocesi di Novara ha espresso cordoglio e vicinanza alla comunità:

“Solo il Signore, Colui che ‘scruta e conosce’ ciascuno di noi, sa comprendere i misteri più impenetrabili dell’animo umano. Eleviamo al Dio della misericordia la preghiera per don Matteo, nostro confratello nel sacerdozio, esprimendo un’umana vicinanza, in questo drammatico momento, ai suoi famigliari e a tutta la Comunità parrocchiale di Cannobio.”

La veglia di preghiera si terrà lunedì 7 luglio alle 20:30, presso la collegiata San Vittore di Cannobio. I funeralisaranno celebrati martedì 8 luglio alle 10:30, sempre in collegiata, presieduti dal vescovo Franco Giulio Brambilla. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Grignasco.

Dove e come chiedere aiuto

Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.

Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.

Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.

Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net

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