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CronacaTorino

Chiesta l’archiviazione dall’accusa di omicidio colposo per il pilota della Freccia Tricolore che schiantandosi uccise la piccola Laura

Spetta al giudice per per le indagini preliminari decidere se accogliere o meno la richiesta

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IVREA – Richiesta, dalla procura di Ivrea, l’archiviazione dall’accusa di omicidio colposo per il maggiore Oscar Del Do’ pilota della Freccia Tricolore precipitata il 16 settembre 2023 all’aeroporto di Torino-Caselle. Quel tragico giorno, il velivolo si schianta contro un’auto in transito, a bordo della quale viaggiava la famiglia Origliasso, di San Francesco al Campo: nell’impatto, la piccola Laura Origliasso, 5 anni, perde tragicamente la vita, mentre il fratello rimane ferito.

L’esito della perizia tecnica disposta dalla procura di Ivrea aveva confermato, già lo scorso febbraio, che il velivolo delle Frecce Tricolori era stato colpito da un uccello – un birdstrike – , probabilmente un gabbiano o una cornacchia, che si è infilato nell’unico motore dell’aereo, provocandone la caduta immediata. Il pilota, secondo gli inquirenti, non avrebbe potuto fare nulla di diverso.

La convinzione della procura di Ivrea si basa sull’analisi della scatola nera: “Birdstrike! Birdstrike!” L’allarme del maggiore Oscar Del Dò, pilota della Freccia Tricolore precipitata il 16 settembre 2023 all’aeroporto di Torino-Caselle, risuona nelle registrazioni audio della torre di controllo.

Ora spetta al giudice per per le indagini preliminari decidere se accogliere o meno la richiesta e potrebbe esserci un’eventuale opposizione della famiglia, parte lesa.

Nella richiesta di archiviazione, riporta La Stampa, i pm parlano di ulteriori indagini necessarie per verificare responsabilità di terzi, ovvero per verificare la sicurezza dell’aeroporto e dei suoi incaricati. Negli atti dell’inchiesta ci sono i report del dipendente deputato alla “dissuasione” dei volatili sulla pista che pure quel pomeriggio intervenne. E che scrisse come nelle ore precedenti prima che le Frecce si alzassero in volo, sulla lingua di asfalto di Caselle ci fossero fino a 170 tra gabbiani e corvi.

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