MeteoTorino
Temperature record nelle Valli di Lanzo: 32,5° ad Ala di Stura
Valori record oltre i 1000 metri

TORINO – Una giornata da ricordare per le Valli di Lanzo e le Alpi Graie, con valori termici che resteranno negli annali della meteorologia locale. Mercoledì 13 agosto, complice una combinazione di fattori atmosferici favorevoli, le temperature hanno raggiunto livelli straordinari anche oltre i 1.000 metri di quota, sfiorando e in alcuni casi avvicinando i record storici di calore.
Il fenomeno, racconta il metereologo Andrea Vuolo, è stato innescato da una particolare configurazione meteorologica: la subsidenza legata all’anticiclone subtropicale-continentale, unita all’effetto di foehn alimentato dai venti in uscita dai temporali sul versante francese e al forte soleggiamento estivo. Il risultato è stato un’aria eccezionalmente calda e secca, capace di far impennare la colonnina di mercurio in maniera inusuale per queste altitudini.
Secondo i dati di Arpa Piemonte, il primato di giornata spetta ad Ala di Stura (1.006 m s.l.m.), dove si sono toccati i +32,5°C, il secondo valore più alto da quando, nel 1993, sono iniziate le misurazioni. Solo l’11 agosto 2003 si fece leggermente meglio, con +32,9°C.
A Balme (1.410 m), la massima di +29,3°C è la seconda più elevata dal 2006, dietro ai +32,3°C del 27 giugno 2019.
A Lemie (995 m), i +32,0°C odierni si collocano al quarto posto nella serie storica dal 2001, a pari merito con il 28 giugno 2019 e il 7 agosto 2003.
A Viù (710 m), i +33,8°C hanno sfiorato il record assoluto di +33,9°C stabilito nel 2019.
Infine, a Cantoira (770 m), la stazione di Torino Meteo ha registrato +33,1°C, secondo valore più alto dal 2001, mentre la nuova stazione comunale ha eguagliato il record di +33,8°C.
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