Novara, ruba in un centro commerciale e poi minaccia la guardia con una bottiglia: arrestato

NOVARA – Un uomo, classe 1986 già noto alle forze dell’ordine per diversi reati contro il patrimonio, è stato arrestato dalla polizia di Stato di Novara.

I fatti

Il 23 novembre, intorno alle 16.30 la Sala operativa della polizia di Stato di Novara ha ricevuto la segnalazione di un taccheggio in corso presso un negozio esterno al plesso del centro commerciale San Martino 2 di Novara, con l’autore ancora all’interno del negozio, a seguito della quale venivano inviate le Volanti.

Secondo quanto ricostruito grazie alle testimonianze e alle riprese di videosorveglianza, il furto sarebbe stato compiuto da un gruppo di quattro persone: due agivano da palo all’esterno, mentre altri due prelevavano capi d’abbigliamento occultandoli in una borsa schermata.

Una volta oltrepassate le barriere antitaccheggio, scattato l’allarme, i ladri si sono dati alla fuga. Uno di loro è riuscito a far perdere temporaneamente le proprie tracce; l’altro è stato rincorso dalla guardia giurata, che lo ha raggiunto oltre la rotonda di via Biandrate.

È in quel momento che il giovane ha tentato di colpire alla testa l’operatore di sicurezza con una bottiglia di vetro. Il colpo, parato con la mano, ha reso necessario l’intervento del 118 e il trasporto al pronto soccorso.

Nonostante l’aggressione, la guardia giurata è riuscita a disarmare l’uomo e a ricondurlo nel punto vendita, dove il soggetto ha continuato a minacciare il personale e a tentare nuovamente la fuga, cercando anche di contattare i complici.

Le banche dati hanno confermato ulteriori precedenti a carico dell’arrestato, tra cui furti aggravati commessi negli outlet di Imola e Serravalle nelle settimane precedenti. Le modalità — borsa schermata, divisione dei ruoli, veicoli a noleggio e gruppo organizzato — confermano un modus operandi già collaudato.

L’uomo è stato tratto in arresto in flagranza per rapina impropria, ed è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La merce sottratta, risultata integra e rivendibile, è stata restituita al negozio.

Nel convalidare l’arresto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto nei confronti del soggetto la misura della custodia cautelare in carcere.

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