Seguici su

CittadiniTorino

Capodanno 2026 a Torino: doppio concerto tra Inalpi Arena e Teatro Regio per una festa diffusa

Due feste per venire incontro a tutti i gusti dei torinesi

Gabriele Farina

Pubblicato

il

TORINO – Il Capodanno torinese cambia veste e, per salutare l’arrivo del 2026, lascia le piazze all’aperto per trasferirsi in due luoghi simbolo della città: l’Inalpi Arena e il Teatro Regio. Una scelta dettata anche dai lavori di pedonalizzazione di via Roma che, come ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo, porta la città a “festeggiare al chiuso, ma con due programmi da non perdere”, pensati per attrarre un pubblico trasversale e accogliere cittadini e turisti.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul portale eventi del Comune di Torino.

“Torino Time”: la grande festa pop-rock all’Inalpi Arena (31 dicembre)

Il cuore della notte di San Silvestro sarà l’Inalpi Arena, che aprirà le sue porte a 14 mila spettatori per “Torino Time”, il maxi concerto che mescola pop, rock, urban ed elettronica, con un’attenzione speciale alle nuove voci della città.

L’assessore ai Grandi eventi Domenico Carretta sottolinea la volontà di costruire una festa “aperta a tutta la comunità cittadina”, resa possibile dalla capienza e dall’impatto scenico della struttura indoor più grande d’Italia.

Una line-up tra nuove voci e icone dell’elettronica

Ad aprire la serata saranno le irossa, giovanissima band cresciuta nel contest Pagella Non Solo Rock e finalista del Torino Music Forum.
A seguire, energia punk-pop con le Bambole di Pezza, storica formazione tutta al femminile impegnata sui temi dell’uguaglianza di genere.
Il palco passerà poi ai Planet Funk, un’istituzione dell’elettronica italiana nel mondo, da 25 anni protagonisti di produzioni e collaborazioni internazionali.

Beba e Marco Maccarini al timone, poi la notte continua con il Deejay Time

La rapper torinese Beba affiancherà il conduttore e volto storico della tv musicale Marco Maccarini. Dopo il brindisi, la festa proseguirà con Deejay Time Live, versione dal vivo del format creato da Albertino insieme a Fargetta, Molella e Prezioso: un viaggio nei successi dance dagli anni ’90 a oggi, con un grande impianto visivo e scenico.

Un omaggio alla storia della Repubblica

“Torino Time” celebrerà anche gli 80 anni del referendum del 1946, che sancì la nascita della Repubblica Italiana e vide per la prima volta il voto delle donne. A ricordare questo anniversario saranno Beba, le Bambole di Pezza e Margherita Anna Ferracini (irossa): tre voci del protagonismo femminile nella musica contemporanea.

Accesso, biglietti e modalità

L’ingresso sarà gratuito con cauzione di 5 euro, rimborsata automaticamente ai partecipanti grazie al supporto di Satispay.
In caso di mancata partecipazione la cauzione sarà devoluta alla Fondazione Ricerca Molinette.

La prenotazione avverrà a scaglioni:

3 dicembre, ore 12.30 → finestra early bird

8, 15 e 22 dicembre → distribuzione progressiva dei restanti posti

L’immagine guida del concerto sarà un Toret con cuffie da DJ, simbolo pop della Torino che festeggia.

“Torino Sei Regio!”: il concerto di Capodanno del 1° gennaio al Teatro Regio

Il nuovo anno si aprirà nel segno della musica classica con la terza edizione di “Torino Sei Regio!”, ospitata nel prestigioso Teatro Regio. Una serata dedicata alle pagine più amate del repertorio lirico – da Verdi a Rossini, da Bizet a Puccini – ma anche un’occasione per celebrare la storia dell’istituzione torinese attraverso proiezioni che ne ripercorrono le tappe principali, dal Settecento alla rinascita del 1973.

L’assessora alla Cultura Rosanna Purchia ha ricordato come il concerto sia ormai un appuntamento consolidato del calendario cittadino, quest’anno reso ancora più accessibile grazie alla sua diffusione anche al Teatro Alfieri, in diretta tv e in streaming.

Orchestra del Regio e un cast vocale di primo livello

Sul palco si esibiranno:

  • Roberta Mantegna, soprano
  • Antoinette Dennefeld, mezzosoprano
  • Julien Henric e Pablo Martínez, tenori
  • Roberto de Candia, baritono
  • Davide Giangregorio, basso

La direzione sarà affidata al Maestro Marco Alibrando, già protagonista della scorsa edizione.

Un programma tra grandi classici e momenti simbolici

Il programma include brani tratti da:

  • I Vespri Siciliani (Verdi)
  • Il Barbiere di Siviglia (Rossini)
  • Carmen (Bizet)
  • Francesca da Rimini (Zandonai)
  • Manon Lescaut e La bohème (Puccini)
  • Don Giovanni (Mozart)

Accessibilità e solidarietà

Il biglietto avrà un costo simbolico di 5 euro + commissioni, e l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
Le vendite apriranno il 2 dicembre su Vivaticket.

Esauriti i posti del Regio, sarà possibile seguire il concerto gratuitamente al Teatro Alfieri, in diretta streaming e tramite la piattaforma +Classica.
La trasmissione sarà inoltre:

  • in diretta tv alle ore 18 su Sky Classica
  • in differita alle 23.30 su TV8

Grazie alla collaborazione con Confesercenti ed Epat Ascom, a tutti i partecipanti verrà offerto un voucher per una cioccolata calda nei bar aderenti.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *